Aeroporto di Perugia, ‘rosso’ da 320 mila euro

Ma la Sase, la società che gestisce il ‘San Francesco’, festeggia: «Pienamente soddisfatti, con largo anticipo, gli obblighi derivanti dalla concessione»

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L’assemblea dei soci di Sase – la società che gestisce l’aeroporto di Perugia – giovedì ha approvato il bilancio 2016 e, si legge in una nota «la rinegoziazione dei contratti con i principali partner e fornitori (vettori aerei in primis), il controllo dei costi e l’ottimizzazione dei ricavi hanno permesso a Sase di ottenere nel 2016 uno straordinario risultato, con il raggiungimento di un Margine Operativo Lordo positivo ed una perdita ridotta a circa 320.000 euro, rispetto alla perdita di 845.000 euro registrata nel 2015».

«Obiettivi raggiunti» Secondo Sase «con questo risultato vengono pienamente soddisfatti, con largo anticipo, gli obblighi derivanti dalla concessione ventennale (rilasciata nel maggio 2014) e dall’atto aggiuntivo degli organi competenti. Tali prescrizioni richiedono il raggiungimento di un MOL positivo ed un sostanziale equilibrio economico-finanziario della società da raggiungere nei 4 anni dalla sigla della concessione».

Le rotte I primi dati di traffico «relativi alla stagione Summer Iata 2017 confermano il trend di crescita – dice Sase – con notevoli incrementi rispetto al 2015 ed al 2016 su tutte le rotte già operative e confermate, ed una crescita rispetto allo stesso periodo del 2016 di oltre il 30%. Tale performance è dovuta ad un aumento generalizzato dei load factor registrati su tutte le rotte operate».

 

I passeggeri I primi quattro mesi del 2017, spiega Sase, «hanno fatto registrare oltre 65mila passeggeri, pari ad una crescita del 14% sul 2016 e ad un +27,5% rispetto allo stesso periodo del 2015. La previsione per il 2017 è di circa 245/250mila passeggeri, pari ad una crescita potenziale di oltre il 10% rispetto al 2016»

 

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