Amelia: centro scommesse sequestrato dalla polizia Locale

Contestata la violazione del Tulps per vicinanza a scuole, luoghi di culti, centri sanitari e di aggregrazione

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La polizia Locale di Amelia ha sequestrato il centro scommesse ‘Stanleybet’ di via Europa, provvedimento poi convalidato dal gip di Terni Chiara Mastracchio, su richiesta del pm Giorgio Panucci. La misura, con il titolare – 28enne di origini campane e residente ad Amelia – indagato per la violazione del Tulps, scaturisce dalla denuncia all’autorità giudiziaria da parte della polizia Locale Amerina che ha rilevato come l’attività, nonostante il diniego del rilascio della licenza da parte della questura di Terni (divisione Pasi), esercitasse comunque. Un dato acquisito attraverso l’escussione di utenti che avevano effettuato scommesse. Il diniego della questura, datato 17 gennaio, era legato al fatto che l’attività si trova a meno di 500 metri di distanza – come imposto dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza – da scuole, strutture sanitarie, luoghi di culto e centri di aggregazione giovanile.

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