Amelia verso il voto, Prc lascia Maraga

Terni, il partito esce dalla coalizione che cinque anni fa portò all’elezione del sindaco uscente Riccardo Maraga

Condividi questo articolo su

Lorenzo Carletti

Lorenzo Carletti

La decisione, spiega il segretario provinciale di Terni del Partito della Rifonfazione comunista, Lorenzo Carletti, è stata presa «coerentemente con la nostra scelta, a partire da Terni nel 2014, di costruire ovunque proposte alternative al Pd». Il Prc, in poche parole, ad Amelia (uno dei sei Comuni della provincia di Terni in cui si voterà tra un paio di mesi) «non parteciperà alla coalizione che sosterrà il sindaco uscente Riccardo Maraga».

La rottura La decisione è forte, visto che cinque anni fa, quando Maraga venne eletto sindaco, Rifondazione era invece parte integrante di quella coalizione, visto che nella stessa lista civica di cui faceva parte il sindaco (eletto con 4085 voti, pari al 54.86%) risultò quarta tra gli eletti (con 230 voti) Beatrice Coco, attuale assessore ed espressione proprio di quel partito.

Le motivazioni La scelta, spiega il Prc, è stata fatta «dagli iscritti del circolo di Amelia, per confermare, anche a livello territoriale, il distinguo dalle politiche nazionali del PD, responsabili della regressione democratica, istituzionale e sociale che attraversa il nostro Paese: continui tagli e riforme in senso neo-autoritario sono il combinato disposto entro il quale le amministrazioni locali sono chiamate ad operare in un quadro di profonda crisi sociale ed economica. Gli effetti di politiche di governo imposte dall’alto hanno progressivamente azzerato ogni possibilità di pianificazione amministrativa».

L’ospedale Ma ci sono, ovviamente, anche le motivazioni di carattere locale: «Uno dei motivi per i quali abbiamo notato l’assenza di coraggio del Partito Democratico locale, è stato quello di non battersi con più incisività per l’uscita del bando per la realizzazione dell’ospedale comprensoriale Narni-Amelia e soprattutto a far rispettare le promesse annunciate più volte in consiglio comunale, sul mantenimento (Beatrice Coco, tra le deleghe, ha anche quella relativa al ‘Nuovo ospedale comprensoriale’) della struttura ospedaliera attuale. Riteniamo quindi insufficiente e non riproponibile l’esperienza sin qui prodotta».

Alernativi Ad Amelia, per le prossime alezioni amministrative, ci potrebbero quindi essere cinque liste in competizione: oltre a quella del Pd, con il sindaco uscente; a quella del Movimento 5 Stelle, che candida Gianfranco Chieruzzi; ad un paio di ipotesui circolanti su liste di centro destra; si aggiunge quella del Prc: «Cercheremo di intrecciare la voglia e la passione di chi vuole difendere i problemi che ci sono più a cuore: il lavoro, la tutela dell’ambiente, i diritti sociali, le disuguaglianze. Nei giorni seguenti inizieremo a incontrare la società civile mettendo a disposizione le nostre forze per realizzare un progetto alternativo e dotato di una chiara proposta di governo della città di Amelia».

 

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli