Appalti in Umbria: interviene il giudice

Amministrazione giudiziaria per tre Scarl: Ternirieti, Gubbio e Spoleto. Lo ha deciso il tribunale di Catania

Condividi questo articolo su

Il tribunale di Catania, a seguito delle indagini ‘Dama nera 1’ e ‘2’ condotte dalla procura di Roma su presunte tangenti all’Anas, indagini che hanno coinvolto fra gli altri gli imprenditori Concetto Bosco Lo Giudice e Mimmo Costanzo, ha sottoposto ad amministrazione giudiziaria per sei mesi, ventiquattro società controllate da Tecnis Spa, Artemis Spa e Cogip Holding Srl, già in amministrazione controllata dallo scorso 12 febbraio. Fra queste figurano le società consortili Ternirieti, Gubbio e Spoleto.

Gli interventi in Umbria La prima è impegnata nell’appalto per la costruzione e il completamento della strada statale 79 bis Terni-Rieti mentre le altre due hanno eseguito lavori nell’ambito, rispettivamente, della realizzazione della variante alla ss 219 Gubbio-Pian d’Assino e opere civili legate al completamento del raddoppio Orte-Falconata, tratta Spoleto-Campello.

L’elenco Questo l’elenco delle Scarl finite in amministrazione controllata e che hanno eseguito lavori per milioni di euro in tutta Italia: Consorzio Stabile Uniter, Calata Bettolo, Cogip Infrastrutture, Cuma, Gubbio, Medio Sarno, Metro Catania, Nord Sud, Salaria, San Marco, San Quirico, Spoleto, Salerno Porta Ovest, Sangro, Ternirieti, Tiburtina, Gestioni immobiliari, Gardenia, Immobiliare Monte dei Cocci, Ospedale della Piana Gioia Tauro, Ospedale della Sibartide, Marina di Naxos, Porto turistico Marina di Ragusa e Risanamento San Berillo.

Ripartire Ora la speranza delle maestranze, e dei cittadini interessati dagli interventi in fase di completamento, è che il provvedimento eseguito dai carabinieri del Ros di Catania consenta all’amministratore giudiziario di far ripartire le attività, a tutela tanto dei posti di lavoro quanto dei creditori.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli