«Entro il mese di maggio saranno operativi tutti gli strumenti previsti dalle misure nazionali e regionali a favore delle aree coinvolte dalla crisi del gruppo Antonio Merloni. L’ultimo bando sarà pubblicato, a cura di Sviluppumbria, il prossimo 31 maggio: parte così un grande sistema integrato di azioni, mai sperimentato in precedenza nel nostro Paese, che speriamo possa dare quelle risposte che si attendono».
I fondi L’annuncio viene dal vice presidente della Regione, Fabio Paparelli, che però precisa: «Le risorse disponibili per l’Umbria e le Marche ammontano a 48 milioni di euro, di cui 35 derivanti dall’accordo di programma (13 destinate all’Umbria – 13 alle Marche e 9 per investimenti sulla ricerca industriale) e 13 milioni dal decreto ministeriale per comprensori industriali esistenti. Le risorse dedicate per l’Umbria – ha concluso Paparelli – ammontano ad oltre 28 milioni di euro che scaturiscono da ben otto ‘strumenti’ operativi tra il livello nazionale e quello regionale. E proprio queste risorse pubbliche, se ben utilizzate, potranno mettere in moto almeno il doppio di investimenti privati con evidenti positive ricadute occupazionali ed imprenditoriali».