Asl ‘danneggiata’: sentenza vicina

Terni: contestato un danno di 23 mila ad un dipendente dell’azienda sanitaria. Il legale: «Vicenda già archiviata a livello penale»

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Nel 2013 Fiamme Gialle lo avevano denunciato per abuso d’ufficio, peculato e concussione, ma poi la procura – pm Massini – aveva archiviato tutto, ritenendolo estraneo alle iniziali contestazioni. Per un dipendente ternano della Usl Umbria2, finito nei guai per il presunto utilizzo a scopi personali di mezzi di servizio dell’azienda sanitaria, la partita giudiziaria prosegue di fronte alla corte dei Conti.

L’udienza Giovedì mattina, a Perugia, si è tenuta l’udienza di merito, con tanto di discussione: all’uomo, che ha 65 anni, la procura contabile contesta un danno economico di circa 23 mila euro cagionato all’ex Asl4 del ternano. Concetti ribaditi in udienza, dove il dipendente era difeso dall’avvocato Francesca Cicciola del foro di Terni che ha confutato, punto su punto, le tesi dell’accusa.

Archiviato Per la procura della corte dei Conti, fra il 2009 e il 2012 l’uomo avrebbe usato l’auto di servizio per diversi spostamenti fra Terni e varie regioni italiane, sempre per finalità estranee alla esigenze dell’ente e quindi «a spese della comunità». Come detto, sul fronte penale è stato già tutto archiviato e l’auspicio del legale che lo difende, è che lo stesso esito possa caratterizzare anche il procedimento di fronte ai giudici di via Mazzini. La sentenza è attesa entro la fine dell’anno.

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