A Santa Maria degli Angeli torna il Piatto di Sant’Antonio. I retroscena dell’edizione 2023

Dopo due anni di stop forzato, domenica 22 gennaio i cittadini hannoez riabbracciato la tradizione

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di G.R.

La celebrazione delle feste popolari paesane è uno dei segnali del ritorno alla normalità dopo la fase più critica della pandemia da Covid 19. Lo sa bene Santa Maria degli Angeli che, dopo due anni di stop forzato, domenica 22 gennaio ha riabbracciato la tradizione del Piatto di Sant’Antonio Abate. La settimana del 17 gennaio, giorno in cui si festeggia il coopatrono della comunità assisana, si è chiusa come da tradizione con una domenica dal programma ricco che è andato dalla Santa Messa con l’investitura dei Priori entranti all’estrazione per la lotteria passando per la processione solenne, la benedizione degli animali e la consumazione del Piatto di Sant’Antonio Abate presso i ristoranti aderenti all’iniziativa.

L’origine della festa

Il culto di Sant’Antonio Abate nel territorio assisano risale alla seconda metà del primo millennio dopo Cristo. A lui sono intitolate diverse confraternite e le chiese del comprensorio, inclusa anche quella meravigliosa di Santa Maria degli Angeli, presentano affreschi che raffigurano il santo protettore degli animali. A metà dell’800, secondo fonti orali storiche attendibili, la popolazione di Santa Maria degli Angeli invocò Sant’Antonio per interrompere il morbo che stava causando una moria di cavalli. Furono i proprietari delle stalle a rivolgersi a lui con un Triduo di preghiere, al termine del quale pare che il Santo concesse la grazia e determinò la fine della pandemia. Nella domenica di gennaio che segue il 17 in città si susseguono una serie di manifestazioni laico-religiose con nello sfondo l’importante tema della solidarietà ai poveri in tutte le eccezioni.

I dettagli della festa

La mattinata parte con il raduno di tutte le Prioranze alle 9 in Piazza Garibaldi davanti al Palazzo del Capitano del Perdono, seguito alle 10 dalla Santa Messa presso la basilica di Santa Maria degli Angeli. «L’occasione per suggellare la comunione tra due comunità – commenta il sindaco di Assisi Stefania Proietti – quella civile e quella religiosa, simbolicamente unite dalla folla che festeggia». Terminata l’omelia, nelle vie del paese si assiste alla processione solenne con la fanfara della Polizia a cavallo, le autorità e le associazioni. Tra loro anche i 12 Magnifici Priori Serventi: Matteo Buzzavi, Michele Capone, Alessio Feliciani, Alessandro Fioroni, Giacomo Fioroni, Moreno Fortini, Andrea Pannaforti, Franco Piselli, Stefano Pucciarini, Roberto Raspa, Simone Tarpanelli e Matteo Visconti. Quest’anno il mantello è stato disegnato da Francesca Tacconi, che li veste dal 2018: «Si tratta di un tessuto a doppia faccia, che è stato ordinato ad hoc per loro da una fornitore pratese. Molto elegante ma sobrio allo stesso tempo, è una rivisitazione moderna delle fogge dell’epoca che si rifà alle origini del costume a livello locale». L’abito è stato acquistato da Firenze Moda Fashion Store, come spiega il titolare Andrea Orlandi: «Si tratta di un elegante monopetto blu con gilet in microfantasia in tono con l’abito. I pantaloni sono senza pinces e la camicia è bianca. Le scarpe sono nere modello Beatles». Alle 12 c’è stata la benedizione solenne degli animali, che collega in maniera importante la festa alla tradizione del santo originario d’Egitto. Questo è l’ultimo atto prima di spostarsi nei vari ristoranti per consumare il Piatto di Sant’Antonio Abate: rigatoni, polpette, carne in umido, salsicce arrosto, mela/arancia e mezzo litro di vino. Sapori e colori legati ai ricordi, alla carità e alla devozione per il Santo. Come vino quest’anno è stato scelto un Sangiovese dell’Umbria IP, affinato nove mesi in botti di cemento o acciaio con profumi che ricordano i frutti rossi di bosco, la viola e le spezie e il gusto sapido leggermente tannico. Per statuto devono essere i priori serventi dell’anno a offrire il pasto di tasca propria rendendo così onore e gloria al Santo. Il pomeriggio poi prosegue con lo spettacolo teatrale a cura dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo Assisi 2 al Lyrick di Assisi, la consumazione del Piatto anche a cena e l’estrazione dei biglietti della lotteria e la strufolata.

Informazioni dal Gazzettino ufficiale dei Priori Serventi 2023


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