Chiaro che si tratta della più classica delle coincidenze, ma non passa inosservato che, proprio nel giorno in cui Lucia Morselli termina di lavorare per ThyssenKrupp Ast, il ministro Federica Guidi, che un ruolo decisivo ha giocato nella firma dell’accordo proprio relativo alle acciaierie ternane, lasci il governo di Matteo Renzi. Dando le dimissioni.
Le dimissioni Federica Guidi sarebbe ‘scivolata’ sulla vicenda relativa ad un emendamento alla Legge di stabilità, approvato all’ultimo momento – proprio nel dicembre del 2014, quando si firmò l’accordo per ThyssenKrupp Ast – e dedicato al progetto di estrazione di petrolio Tempa Rossa. Quell’emendamento, secondo gli inquirenti, favoriva infatti le aziende del fidanzato, Gianluca Gemelli, che adesso è infatti indagato dalla procura di Potenza.
La telefonata Per quella vicenda sono state arrestate cinque persone e agli atti dell’inchiesta ci sarebe anche una serie di telefonate tra il ministro Guidi e Gemelli. Poi tra lo stesso Gemelli ed il rappresentante di una compagnia petrolifera interessata al progetto.
