Una dipendente del Comune di Attigliano (Terni), con il ruolo di funzionario dell’area contabile, è stata condannata venerdì dal tribunale di Terni – giudice Barbara Di Giovannantonio – ad un anno di reclusione e 300 euro di multa per truffa aggravata nei confronti dello stesso ente.
L’accusa
La donna – 42enne originaria di Orvieto e residente nella Teverina – fino all’ottobre del 2011 avrebbe reiterato e ‘gonfiato’ richieste di rimborso per viaggi e indennità, fino ad intascare la somma – non dovuta – di 6.039 euro.
Doppia condanna
Scoperta e denunciata, aveva restituito i soldi all’amministrazione comunale attiglianese. Un passo che però non le aveva consentito di evitare la condanna da parte della Corte dei conti dell’Umbria e quindi quella emessa venerdì dal tribunale ternano che ha accolto le richieste formulate in aula dall’accusa.
Risarcimento del danno
La donna – che al tempo dei fatti era stata sospesa dal Comune, salvo poi essere reintegrata in servizio – dovrà anche versare al Comune di Attigliano, parte civile attraverso l’avvocato Carlo Orsini di Terni, 8 mila euro per il danno d’immagine cagionato con la sua condotta. L’appello da parte del legale difensore della donna, Francesca Abbati, appare scontato.