Auri e Asm Terni: «Sinergia per un turismo sostenibile»

«900 mila euro dal Pnrr per realizzare 26 isole ecologiche in 8 comuni che contano la presenza di 42 mila turisti l’anno»

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L’Unione europea ha pubblicato la graduatoria di accesso al contributo per la realizzazione di proposte volte al miglioramento e alla meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Auri (Autorità umbra per i rifiuti e idrico) insieme ad Asm Terni, in qualità di gestore del pubblico servizio di raccolta e spazzamento per il sub-ambito 4 (Terni e provincia), si sono aggiudicate un contributo di 937 mila euro da destinare alla realizzazione di un progetto innovativo che si concretizzerà con il posizionamento di 26 isole ecologiche negli 8 comuni gestiti da Asm che contano la presenza di 42 mila turisti l’anno. ‘Realizzazione di un sistema di isole scarrabili per la gestione dei rifiuti prodotti da flussi turistici e contrasto all’abbandono di rifiuti’, è il nome del progetto aggiudicatario del finanziamento.

«Valorizzare il turismo umbro»

«Turismo, sostenibilità, inclusività e riduzione degli abbandoni incontrollati – spiega il direttore di Auri Giuseppe Rossi – sono stati i leitmotiv che hanno guidato l’intero progetto. L’idea vincente è stata quella di valorizzare il turismo umbro, rendendone più gradevole la permanenza e creando le migliori condizioni per garantire un corretto smaltimento del rifiuto anche a vantaggio del rispetto del territorio». Ciò grazie, aggiunge l’amministratore delegato di Asm Terni Tiziana Buonfiglio, «al posizionamento, in aree strategiche, di isole ecologiche tecnologicamente evolute realizzate con un’ergonomia e un software bluetooth progettati con l’intento di favorire l’utilizzo anche alle persone diversamente abili. Premiate, quindi, le competenze professionali e la sensibilità di Asm Terni che ha sviluppato un progetto in grado di innescare un meccanismo di virtuosità nel turismo umbro». Questo, conclude il presidente di Asm Terni Mirko Menecali, «grazie all’implementazione della tecnologia IoT realizzata ad hoc, che sarà installata a bordo delle isole ecologiche scarrabili. Accesso al servizio attraverso app dedicata, interfaccia utente sempre attiva, misurazione dei livelli di riempimento, sistemi di apertura automatica, conferimento differenziato delle frazioni principali e autonomia elettrica con sistemi off grid sono solo alcuni tra i principali punti di forza del progetto».


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