Auto per l’assessore: «Danno erariale»

Assisi, Giorgio Bartolini accusa la sindaco Proietti: «Italo Rota accompagnato fino a Firenze, da dove poi ha preso il treno per andare a casa». La replica del Comune: «Tutto in regola»

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Il fatto è successo l’11 agosto e per iniziativa del consigliere di opposizione di Assisi Giorgio Bartolini è finita in consiglio comunale.

Giorgio Bartolini e Stefania Proietti

L’assessore «È stato confermato, in risposta all’interpellanza – spiega Bartolini -che l’auto adibita a scopi istituzionali del sindaco, è stata effettivamente utilizzata per trasportare l’assessore (Italo Rota; ndr) alla stazione di Firenze da dove ha poi raggiunto la sua abitazione a Milano e che l’autorizzazione all’utilizzo dell’autovettura è stata concessa dalla sindaca».

La contestazione Bartolini attacca: «È facile capire che l’auto può essere utilizzata solo per scopi istituzionali; cioè nel caso di assessori, per l’esercizio rappresentativo delle competenze delegate, e non per scopi personali, quali viaggi da e per la propria abitazione. Infatti questi ultimi sono vietati espressamente dal Testo unico enti locali e dal regolamento comunale che tra l’altro prevede che l’auto di rappresentanza debba essere guidata “esclusivamente da personale avente la qualifica di autista”. Chiaramente la sindaca che ha concesso questo utilizzo illecito non ha fatto certamente una cosa buona, in quanto ha permesso di utilizzare beni appartenenti alla pubblica amministrazione, auto e personale, per scopo privato, provocando tra l’altro anche un danno erariale. E ciò è vietato dalla legge».

La replica «Bartolini, non avendo più nulla a cui attaccarsi, mente sapendo di mentire». E’ quanto sostiene Valter Stoppini, vicesindaco con delega alla Polizia locale: «Come Bartolini ben sa, essendo in vigore dalla sua amministrazione, l’articolo 20 del vigente regolamento comunale per l’uso e la gestione delle autovetture di proprietà del Comune è molto preciso. Prevede anche il suo uso da parte degli assessori delegati dal sindaco per l’esercizio delle competenze delegate; compreso, ove occorra il prelievo a domicilio e viceversa. Nel caso specifico l’assessore Rota risulta essere stato nominato il 10 agosto (data in cui si trovava ad Assisi) ed il giorno successivo, a seguito della sua nomina, ovvero l’ 11 agosto, ha partecipato alla sua prima giunta e, a seguire, alle celebrazioni della festività di Santa Chiara. Partecipazione non certo prevista, vista la sua nomina a seguito delle dimissioni di altro assessore, che ha implicato il cambio di programma dell’architetto Rota, con la necessità di trasporto alla stazione di Firenze lo stesso 11 agosto per il ritorno a Milano, luogo di residenza. Tutta la procedura è perfettamente conforme alla disposizione di regolamento che prevede anche il trasporto a domicilio di sindaco, assessori e consiglieri comunali qualora impegnati nel ruolo istituzionale, in piú nel caso specifico l’auto e stata utilizzata solo per una porzione del percorso verso il domicilio».

 

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