Avigliano, dove si creano maschere uniche

Si chiamano ‘Nasotorto’, ‘Nasoacciaccato’, ‘Chicchirichella’ e ‘Rosalinda’ le prime quattro maschere di carnevale della storia dell’Umbria

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Si chiamano ‘Nasotorto’, ‘Nasoacciaccato’, ‘Chicchirichella’ e ‘Rosalinda’ le prime quattro maschere di carnevale della storia dell’Umbria. Animeranno il carnevale di Avigliano Umbro dove sono state ideate e prodotte grazie all’intuizione di Oliviero Piacenti, direttore artistico, e di altri attori e alla capacità di alcuni artigiani del posto che le hanno materialmente realizzate.

L’anteprima Le maschere sono state presentate, in anteprima, giovedì in Provincia dal sindaco di Avigliano Umbro, Giuseppe Chianella, dallo stesso Piacenti e dal presidente della pro loco, Roberto Mangialaio, alla presenza delle artiste Paola Contili e Maria Cristina Adriatico. Oltre ad essere le prime in Umbria, le maschere del carnevale sono anche tra le pochissime in Italia ad essere state create dai personaggi delle filastrocche locali del ’500 e saranno le protagoniste de ‘Il trionfo del carnevale’ che si svolgerà dal 1 al 17 febbraio ad Avigliano, fra spettacoli teatrali, sfilate tradizionali, esibizioni di burattini con la Compagnia di Riccardo di Bologna, una delle più importanti a livello nazionale. «Il carnevale di Avigliano – è stato detto alla presentazione in sala del Consiglio – è ispirato alla commedia dell’arte e vuole riscoprire le antiche tradizioni e i significati originari della festa».

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