Avis comunale di Terni: «2015 importante»

Patrizio Fratini: «Le donazioni di sangue sono state 2.977, con un incremento sul 2014 di 269 donazioni pari al +9,9%»

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Numeri al centro dell’assemblea annuale dell’Avis comunale di terni, svolta a fine febbraio, un mese ricco di iniziative per l’associazione. «L’obiettivo delle 3 mila donazioni è stato mancato per poco – dice con soddisfazione il presidente, Patrizio Fratini – lo raggiungeremo quest’anno. Intanto abbiamo potuto contare su 2267 soci donatori totali, con un incremento sul 2014 di 212 donatori, pari a +10,3%. Questo risultato è anche il frutto di un ottimo lavoro dei nostri soci collaboratori, tutti volontari, senza il cui fondamentale contributo l’associazione non potrebbe esistere».

Giubileo del donatore Sabato 20 febbraio «c’è stata la partecipazione al Giubileo del donatore e una sessantina si soci e familiari si sono recati a piazza San Pietro, dove insieme a decine di migliaia di donatori provenienti da tutta Italia, hanno assistito alla cerimonia presenziata da Papa Francesco. È stato un importante riconoscimento per l’insostituibile opera di solidarietà e misericordia svolta giornalmente dai donatori di sangue».

‘Festa del donatore 2016’ Si è svolta, invece, domenica 28 la ‘Festa del donatore 2016’, «che prevedeva, dopo la celebrazione della messa nella chiesa di Santa Maria del Rivo, la premiazione dei donatori benemeriti durante un pranzo sociale al quale hanno partecipato 200 tra soci e familiari. È stata un bella festa in cui sono stati premiati i donatori che hanno raggiunto importanti traguardi in termini di donazioni e anni di iscrizione all’Avis comunale di Terni».

«Speriamo di fare meglio» L’anno scorso «siamo riusciti a realizzare tante iniziative di comunicazione e informazione che si sono affiancate alle più tradizionali, ma sempre importanti, chiamate telefoniche ai donatori. Abbiamo utilizzato sempre più spesso la nostra pagina Facebook per lanciare appelli urgenti alla donazione e informazioni relative alla nostra attività. Un altro strumento che si sta rivelando sempre più efficace è l’archivio mail dei donatori, che ha superato le 1.200 unità», conclude Fratini. «Speriamo di fare sempre meglio».

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