Terni, bando Natale: c’è l’opzione festa Capodanno. Gli esclusi

C’è l’avviso pubblico per l’evento da 60 mila euro: niente partecipazione al mercatino per hobbisti, prodotti abbigliamento e telefonia. Ancora stop per la porchetta

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di S.F.

Mercatino in piazza Europa per non più di quattro giorni a settimana con almeno dieci casette di legno, porchetta e prodotti da friggere in loco ‘banditi’, albero da almeno quindici metri con puntale, decorazioni con luci animate oro/argento e villaggio di Babbo Natale in piazza dei Bambini e delle Bambine. Sono alcuni degli elementi indicati nel bando per l’organizzazione del Natale 2020 – 60 mila euro con contributo della fondazione Carit – a Terni: tra le opzioni facoltative da presentare in fase di gara c’è anche l’organizzazione della festa di Capodanno e dell’Epifania. Covid-19 permettendo.

NATALE 2020 A TERNI, ADDIO LARGO FRANKL: PASSO INDIETRO

Le zone selezionate

L’arco temporale orientativo per la serie di eventi va dall’8 dicembre al 6 gennaio 2021 e le aree cittadine per l’organizzazione sono piazza Tacito, corso Tacito, largo Angeloni, largo Villa Glori, largo Santa Croce, piazza della Repubblica (pista di pattinaggio e giostra ottocentesca), piazza Europa, piazza dei Bambini e delle Bambine, via Primo Maggio e piazza San Francesco. Come già noto è stata ‘tagliato’ largo Frankl dopo le proteste degli operatori nel 2019: il mercatino multisensoriale si svolgerà in piazza Europa per un massimo di quattro giorni a settimana con un minimo di dieci casette da 3×4 metri.

NEL 2019 TUTTO IN MANO AD ANDREA BARBAROSSA

Gli esclusi: porchetta ancora ‘bandita’

Non potranno parteciparvi gli hobbisti e coloro che commercializzano prodotti legati alla telematica, telefonia, abbigliamento, ferramente, contrari al buon costume e alla salute pubblica. Per il resto il Comune si riserva – «giudizio insindacabile» – di poter ritenere incompatibile con le caratteristiche dell’evento ulteriori articoli. Dovrà comunque essere garantita la presenza – almeno uno stand – per determinate merceologie: prodotti alimentari (ma non porchetta e quelli da friggere sul posto), cioccolata artigianale/dolciumi, giocattoli/libri per bambini, presepi, fiori e miele/prodotti dell’alveare.

Albero con puntale, luci e filodiffusione

Di novità ce ne sono poche in linea generale. Una di queste riguarda l’albero da almeno quindici metri (il punteggio sale se si presenta un’altezza più elevata) da posizionare in piazza Europa: sarà con puntale ed ecologico. Il percorso ‘Luci di artista’ riguarda la creazione di un set di luci tematiche in piazze e slarghi del centro cittadino: citate anche la rotonda della stazione, piazza Buozzi e largo Don Minzoni; prevista l’installazione di un impianto per diffondere melodie natalizie ed info turistiche nelle fasce orarie 11/13 e 16.30/20. Luminarie fisse per palazzo Spada ed illuminazione delle volte dei ponti in oro e argento. In largo Villa Glori sarà realizzato – stessi colori – un «cielo stellato di luminarie con particolare attenzione alla valorizzazione della statua l’Abbraccio Eterno di Mark Kostabi». Un pallino del vicesindaco Andrea Giuli.

I bimbi e corso Tacito. Le opzioni facoltative

Il villaggio di Babbo Natale – con tanto di laboratori – troverà spazio in piazza dei Bambini e delle Bambine. Lungo corso Tacito il bando prevede il posizionamento di almeno venti decori natalizi digitali da 1,60 (minimo) metri. Coloro? Oro e argento, ovviamente, per rendere «magico e gradevole il passeggio e l’atmosfera natalizia». Venti punti – in totale sono cento, trenta sono per la progettazione delle ‘luci d’artista’ – sono a disposizione per l’eventuale organizzazione di ulteriori iniziative per la vivacizzazione del centro: fiabe e storie in videomapping, un trenino natalizio, proiezioni di giochi di luce sui palazzi storici della città e la festa per il Capodanno/Epifania. Tutto nel rispetto dei principi esposti nella ‘Carta dei valori’.

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