Baschi, Bellesini riceve cittadinanza onoraria

Terni, ennesimo riconoscimento – stavolta ufficiale – per il prefetto uscente

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«Ringrazio il sindaco Bernardini, il consiglio comunale, la cittadinanza tutta e le autorità presenti per questo prestigioso riconoscimento. Sono emozionato e profondamente orgoglioso di potermi annoverare tra i cittadini di Baschi, un inequivocabile segno di amicizia da parte di una comunità alla quale io e la mia famiglia siamo profondamente legati. E’ un rapporto intenso, coltivato da decenni, con un territorio ed una collettività che hanno visto fondersi in un mirabile equilibrio il fascino di una terra e di una cultura millenari con la struggente bellezza di luoghi ed ambienti incantevoli». Sono state queste le parole del prefetto di Terni – in attesa di assumere il nuovo incarico -, Gianfelice Bellesini, nel ricevere sabato mattina dal sindaco Anacleto Bernardini, la cittadinanza onoraria del Comune di Baschi.

Gianfelice Bellesini

Gianfelice Bellesini

Il riconoscimento a Gianfelice Bellesini «per la particolare sensibilità ed il coinvolgimento nelle vicende del Comune e per il profondo legame con la comunità di Baschi. Per l’alta levatura, umana e morale, esaltate dal difficile ruolo istituzionale svolto e per l’elevato spessore culturale, istituzionale e professionale. Per la grande disponibilità e professionalità, sorrette da dedizione e spiccato senso del dovere e per l’intensa preparazione giuridica ed il continuo impegno sociale, culturale ed istituzionale svolto in numerose e prestigiose istituzioni. Per l’importanza e la delicatezza dei ruoli da lui svolti nel corso del tempo e per la profonda rilevanza della carica attualmente rivestita».

Punto di riferimento «Il prefetto Bellesini è da sempre uno straordinario punto di riferimento per la comunità di Baschi, ha sottolineato il sindaco Bernardini. La capacità di ascolto, la responsabilità, la disponibilità e lo spirito di servizio, costituiscono le cifre distintive del suo operato, anche nel rapporto con l’amministrazione comunale. L’esemplare affezione alla nostra comunità, la sensibilità ed il costante interessamento alle vicende del territorio sono le ragioni di questo conferimento, che non vuole essere un atto meramente formale ma una testimonianza di profonda stima per l’uomo ed il rappresentante dello Stato».

Tante le autorità presenti

Tante le autorità presenti

Le autorità La cerimonia si è svolta nel corso di una seduta aperta del consiglio comunale, alla presenza tra gli altri, del sottosegretario di Stato all’Interno Gianpiero Bocci, del presidente del consiglio regionale Donatella Porzi, del vice presidente della giunta regionale Fabio Paparelli, dell’assessore regionale Giuseppe Chianella, del consigliere regionale Eros Brega, del presidente della Provincia e sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, del sindaco di Orvieto Giuseppe Germani, del sindaco di Narni e presidente dell’Anci Umbria Francesco De Rebotti, del sindaco di Amelia, Riccardo Maraga e dei sindaci dell’amerino-orvietano, del procuratore della Repubblica Cesare Martellino, del questore Carmine Belfiore, dei nuovi comandanti provinciali dei carabinieri Giovanni Capasso e della guardia di Finanza Vincenzo Volpe, del comandante provinciale del corpo Forestale dello Stato Gaetano Palescandolo e della direttrice della casa circondariale di Terni Chiara Pellegrini.

 

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