A furia di prelievi e pagamenti fra marzo e settembre di quest’anno, dopo essersi impossessata della sua carta bancomat, è riuscita a mettersi in tasca 25 mila euro. Soldi appartenenti ad un’anziana 71enne che lei stessa accudisce presso la casa di riposo di Baschi (Terni) di cui è dipendente. Alla fine, però, la scaltra operatrice è stata smascherata dai carabinieri del comando stazione di Orvieto.
Scoperta e denunciata
Tutto è partito dalla denuncia sporta dal figlio della 71enne e i militari orvietani, attraverso le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza e incrociando i dati dei prelievi e dei pagamenti, sono riusciti a risalire alla responsabile del pesante ammanco: si tratta di una donna di 49 anni di Orvieto che lavora presso la residenza per anziani in questione. Ora deve rispondere dei reati di circonvenzione di incapace, furto aggravato e utilizzo indebito di carte di pagamento.
Un’opera costante
«Quest’episodio – spiega l’Arma ternana in una nota – accende i riflettori sui reati che colpiscono quotidianamente gli anziani, una delle categorie più vulnerabili per i reati contro il patrimonio. È costante l’impegno dei carabinieri per la prevenzione e la repressione di tali reati, anche attraverso incontri di carattere informativo/educativo che mirano a diffondere la consapevolezza dei rischi di incappare in malintenzionati che, approfittando di condizioni di solitudine e situazioni di necessità, riducono le vittime sul lastrico».