Bevagna, il sindaco: «Muffe segnalate»

Annarita Falsacappa si difende dalle critiche eccessive sui social e rivendica che l’amministrazione ha già denunciato la situazione all’Ater. Si attendono riscontri

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Ha destato scalpore la denuncia arrivata da Bevagna sulla forte presenza di muffe negli appartamenti Ater. Dopo la prima risposta di Ater (che ha confermato i problemi specificando che è in corso la ricerca di fondi), sul tema è intervenuto il sindaco Annarita Falsacappa, specificando che il Comune si era già mosso prima della nostra segnalazione, postando copia della comunicazione, con data 12 giugno.

La lettera

Le richieste Nella missiva, firmata dalla stessa Falsacappa, è scritto nero su bianco che è necessario effettuare con urgenza interventi strutturali finalizzati all’eliminazione di formazione di muffe e condense all’interno delle abitazioni, causate dallo scarso isolamento e dalla scarsa areazione, proprio come abbiamo mostrato nel nostro video. Si segnalava inoltre la necessità di intervenire sugli spazi comuni sia per interventi di ordinaria manutenzione (scale, battiscopa, terrazzo, coppi, cancelli, scarichi otturati) sia per l’adeguamento alle nuove normative, con l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’installazione di un ascensore. Nella stessa lettera si chiedeva l’assegnazione di un amministratore di condominio «anche al fine di educare gli inquilini al rispetto degli spazi comuni e delle normali regole di convivenza», problema evidenziato nell’intervista concessaci da uno degli inquilini, che appunto lamentava l’inciviltà di molti degli occupanti che hanno portato, come indicato nella stessa lettera, a «situazioni di rabbia e stress relazionale al limite della sopportazione».

Annarita Falsacappa

Il Comune ha segnalato «A questa sono seguite altre lettere, alcuni sopralluoghi con i tecnici dell’Ater agli appartamenti in questione», spiega il sindaco, respingendo al mittente le accuse che, soprattutto nei gruppi social, stavano piovendo sul suo capo: «Il nostro consiglio rimane sempre lo stesso e cioè: ben vengano le segnalazioni che hanno lo scopo di collaborare al controllo e al miglioramento del paese e anche le critiche costruttive, che accogliamo di buon grado. Altra cosa, e ormai è ben chiaro a tutti, è usare ogni pretesto, senza neanche la dovuta informazione, per accusare l’amministrazione di inadempienze, che rimandiamo al mittente, in quanto le provocazioni sono su questioni vecchie, su scelte politiche non fatte da noi e che comunque stiamo cercando di risolvere con l’appoggio di tutti quei cittadini, molti, che ci hanno dato e continuano a darci fiducia e di quanti si stanno rendendo conto del lavoro che stiamo svolgendo».

BEVAGNA: UN’ESTATE DA SET CINEMATOGRAFICO

I fiumi e la cascata «Proprio a loro rispondiamo che non abbasseremo la guardia – continua il primo cittadino – che porteremo a casa dei risultati, nonostante la difficoltà di alcuni problemi molto vecchi, come quello dell’inquinamento dei nostri fiumi (che per l’Arpa invece sono puliti; ndr) e dell’Accolta (la cascata che non c’è più; ndr), perché a noi come ad ogni cittadino del nostro paese, preme unicamente il bene di Bevagna. Non si vedono ancora tutti i risultati di quanto abbiamo fatto in questi due anni, perché in un primo momento si deve seminare per poter raccogliere e vi garantisco che mai siamo stati con le mani in mano e che già, per chi sa e vuole vedere, la trasformazione è in atto». Raccogliamo questa puntualizzazione, così come continueremo a raccogliere le segnalazioni dei cittadini in merito a disagi e disservizi. 

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