Una famosa guida definisce la piazza centrale di Bevagna, per le sue linee prospettiche particolarissime, «quasi parte di una scena teatrale». Non è un caso quindi che Bevagna sia stata spesso set cinematografico in passato. Il primo film è del 1936 (‘Musica in piazza’ di Mario Mattoli) mentre nel 1972 qui sono state girate alcune scene di ‘Fratello sole, sorella luna’ diretto da Franco Zeffirelli. Anche in questo periodo, la città delle Gaite è meta di produzioni internazionali che scelgono i suoi paesaggi e i suoi palazzi storici come location per le riprese.
Uno scorcio di Bevagna
Un set a cielo aperto Dopo il successo della prima stagione, è già in cantiere la seconda serie di ‘Sara e Marti’ (ambientata proprio nel borgo umbro e molto amata dai giovanissimi: in città sono arrivate diverse famiglie in vacanza spinte proprio dal desiderio di visitare le location). Nei prossimi mesi, già programmate le riprese della fiction ‘Il nome della rosa’ (con John Turturro nel ruolo che fu di Sean Connery e la partecipazione di diversi attori italiani come Fabrizio Bentivoglio e Stefano Fresi) e del nuovo film di Paul Verhoeven – il regista di ‘Basic Instinct’ per capirci – che girerà nel centro Italia il prossimo lavoro (set anche a Perugia, Gubbio e Montepulciano). In particolare, proprio a Bevagna è previsto un casting per comparse nel weekend del 5 e 6 maggio a Santa Maria Laurentia. Le riprese dovrebbero cominciare ai primi di luglio.
Il sopralluogo In Umbria per partecipare al Love Film Festival, Paul Verhoeven ne ha approfittato per i sopralluoghi del prossimo lavoro (titolo provvisorio: ‘Blessed virgin’, vergine benedetta). E ha fatto tappa anche a Bevagna, dove è stato ospitato dall’amministrazione comunale, che lo ha guidato alla scoperta degli scorci più cinematografici. Il regista e la sua troupe sono rimasti in città diverse ore, soffermandosi in particolare ad ammirare la chiesa di San Silvestro e, in generale, piazza Silvestri, con la sua fontana dove da poco è stata ripristinata l’acqua. Poi il pranzo, con il sindaco Falsacappa e alcuni rappresentanti dell’amministrazione. Per la cronaca, il regista olandese ha mangiato un antipasto misto con prodotti tipici e vari assaggi di primi piatti.
