Bimbo ingoia hashish portato a casa dall’amico dei genitori: la ricostruzione

Perugia – Sono tre le denunce elevate dai carabinieri per la vicenda accaduta a Castel del Piano

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In ospedale per aver ingoiato una pallina di hashish da mezzo grammo: questa la sorte incredibile toccata ad un bimbo di appena 2 anni, nella serata di sabato a Perugia. Il piccolo è stato preso in consegna dai sanitari del pronto soccorso del ‘Santa Maria della Misericordia’ e sottoposto a lavanda gastrica. Sta bene ma, certo, l’episodio è finito all’attenzione delle autorità e lascia senza parole.

Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Il Messaggero‘, in un pezzo a firma di Michele Milletti, il bambino – residente con i propri genitori nella zona di Castel del Piano – ha ingerito la droga, una dose di ‘fumo’, che aveva le sembianze di una pallina. Forse lasciata lì dagli amici dei genitori del piccolo ma comunque in un contesto che, a prescindere dall’eventuale scherzo sottostante, la procura della Repubblica per i minorenni di Perugia ed i carabinieri della Compagnia di Perugia devono accertare.

Il bimbo potrebbe aver pensato che, visto il colore e la forma, quello era un gustoso cioccolatino. La realtà, ovviamente, era ben diversa e appena resisi conto dell’accaduto, i genitori lo hanno portato in ospedale, spiegando cosa era appena successo. Ora il piccolo sta bene, dopo le cure dei sanitari dell’emergenza e della pediatria del nosocomio perugino. Resta il rischio corso per una cosa difficile anche da immaginare.

I carabinieri spiegano

Sull’accaduto l’Arma ha poi diffuso una nota che riepiloga i fatti e presunte responsabilità (con tanto di denuncia): «I carabinieri della stazione di Castel del Piano – si legge – a seguito di segnalazione dei sanitari del pronto soccorso, sono intervenuti perché un bambino di due anni era stato portato dai genitori (lui 26enne e lei 28enne) dopo aver ingoiato dell’hashish. Gli immediati accertamenti da parte dei militari operanti hanno permesso di verificare che effettivamente lo stupefacente in questione era stato portato a casa dei genitori del piccolo da un amico di famiglia 26enne che lo aveva lasciato sul tavolo della cucina, permettendo così al piccolo, evidentemente senza il controllo dei genitori, di poter ingerire l’hashish. I carabinieri di Castel del Piano hanno inoltre eseguito una perquisizione presso l’abitazione della famiglia del bambino, con esito negativo, e presso quella dell’amico, rinvenendo in questo caso ulteriori 20 grammi di hashish. Gli operanti hanno così proceduto a denunciare il 26enne per detenzione ai fini dispaccio di sostanza stupefacente e, in concorso con i due genitori, per lesioni. Fortunatamente il bambino, benché risultato positivo ai test effettuati al pronto soccorso, è in buone condizioni di salute presso il reparto di pediatria dell’ospedale di Perugia».


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