Botte alla convivente, immediato intervento della Volante e arresto per maltrattamenti. Polizia in azione mercoledì mattina a Foligno per bloccare la furia di un 40enne, F.F..
Le grida A far scattare la segnalazione al 113 sono state le grida provenienti dall’appartamento teatro dell’aggressione. Intervento non facile per gli agenti nonostante l’immediato arrivo sul posto: l’uomo si è rifiutato di aprire la porta ed è stata la vittima – in lacrime – a sbloccare l’ingresso per far entrare la polizia. A loro ha raccontato delle violenze verbali e fisiche subite poco prima dal compagno; il 40enne, nonostante l’evidenza, ha continuato a negare.
Sudditanza psicologica La donna ha inoltre specificato – dopo aver ricevuto le cure sanitarie all’ospedale di Foligno – che i maltrattamenti andavano avanti da anni, con ricatti e ritorsioni che la costringevano in stato di sudditanza psicologica, a tal punto da non trovare la forza di denunciarlo. Gli accertamenti successivi hanno rivelato a carico del 40enne segnalazioni all’autorità giudiziaria per lo stesso reato.
Arresto ed ‘espulsione’ L’uomo è stato arrestato e trattenuto nelle celle di sicurezza del commissariato in attesa del rito direttissimo di giovedì. Una volta convalidato il giudice, Roberto Laudenzi del tribunale di Spoleto, ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di ingresso nel territorio del comune di Foigno senza apposita autorizzazione del tribunale.
