Botulino a Perugia, dimesso un intossicato

Ha fatto ritorno nella sua abitazione in provincia di Lecce il giovane studente ricoverato da 40 giorni. L’altro resta in Rianimazione

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Dopo quaranta giorni di ricovero, quasi tutti nel reparto di Rianimazione, è stato dimesso, ed ha fatto ritorno nella sua abitazione in provincia di Lecce il giovane studente vittima di una intossicazione da botulino.

A casa Le sue condizioni, come riferito in una precedente nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, erano progressivamente migliorate, tanto che i sanitari avevano proceduto al trasferimento nella struttura di degenza di Malattie Infettive diretta dal professor Franco Baldelli. Al temine di un ciclo di terapie e dopo i riscontri di laboratorio i medici ne hanno disposto le dimissioni.

Secondo intossicato I familiari del paziente hanno voluto esprimere particolari sentimenti di apprezzamento e gratitudine al personale medico e infermieristico per la dedizione delle cure e la solidarietà ricevuta durante il lungo periodo di ricovero. Restano sempre stazionarie le condizioni dell’altro paziente anche lui intossicato dal botulino, sempre ricoverato in Rianimazione.

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