Briccialdi di Terni: «Presto statalizzato»

L’annuncio viene dal sindaco Di Girolamo, informato «dal senatore Gianluca Rossi». I sindacati: «Questa è una buona notizia». La presidente: «Aspettiamo»

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«Questa mattina ho ricevuto notizia dal senatore Gianluca Rossi – dice il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo – che nel testo complessivo della Legge di stabilità, licenziato dalla commissione bilancio e che oggi va in discussione nell’aula del Senato, è stato accolto l’emendamento, a prima firma Martini, dei membri Pd della commissione cultura e dello stesso senatore Rossi, che prevede la statalizzazione degli istituti musicale superiori. E’ un’ottima notizia per il nostro Briccialdi, che da tempo ha avviato questo non semplice percorso che sarà in grado di mettere in sicurezza la vita e l’attività di una struttura che tanto ha dato e darà alla vita culturale e formativa di Terni e del suo territorio. E’ un passo importante che ha visto uno stretto lavoro tra l’istituto Briccialdi, l’amministrazione comunale e la rappresentanza parlamentare che ha ascoltato le esigenze e le richieste di questa città. Ringrazio in particolare il senatore Rossi per l’opera di stimolo e di raccordo svolta anche su questo tema».

I sindacati «È una buona notizia l’approvazione in Senato di un emendamento alla legge di bilancio che assicura risorse economiche significative alle istituzioni Afam, tra le quali rientra anche l’istituto Briccialdi di Terni». Ad affermarlo in una nota congiunta sono Cgil e Flc Cgil di Terni, che sottolineano come questo finanziamento debba rappresentare «un passo nel percorso che dovrà portare alla statizzazione dell’ente».

Le risorse Intanto, sottolineano Cgil e Flc, «con le risorse previste (50 milioni di euro in tre anni per tutti gli istituti superiori musicali non statali e accademie non statali di belle arti) si eviteranno scenari drammatici che avrebbero messo a repentaglio decine di posti di lavoro anche sul nostro territorio». Cgil e Flc, nel sottolineare che «il percorso verso la statizzazione deve ancora essere compiuto», esprimono comunque soddisfazione per un risultato portato a casa «certamente grazie alla determinazione di lavoratrici e lavoratori che insieme alla Flc e alla Cgil da tempo si battono per difendere il futuro di un’istituzione culturale fondamentale per Terni e per l’Umbria».

Letizia Pellegrini

«Aspettiamo» Raggiunta telefonicamente da umbriaOn, la presidente dell’istituto Letizia Pellegrini sottolinea che «insieme al direttore Gatti ci riserviamo di discutere di questo con la stampa in un’apposita conferenza stampa che convocheremo nei prossimi giorni. Ad oggi aspettiamo la votazione in aula che sarà l’ufficialità».

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