Cadde da Superconti, nessun risarcimento

Terni, nel 2008 si procurò lesioni ad un arto dopo essere scivolata su un liquido nei pressi delle casse. Ricorso respinto in Cassazione

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Il 31 gennaio del 2008 scivolò all’interno di un supermercato Superconti di Terni, per via di un liquido vischioso che si trovava sul pavimento nei pressi delle casse, riportando «un’importante lesione al piede e al ginocchio destro». La donna – ternana – citò per danni Superconti di fronte al tribunale civile che, in primo grado, non riconobbe la responsabilità dell’azienda per quanto accadutole.

Le sentenze

Una sentenza, questa, confermata anche dalla corte d’appello di Perugia, nel 2015, in base al fatto che qualcuno aveva fatto cadere il liquido in terra e che la direzione dell supermercato non era stata avvertita del fatto. Ciò, per i giudici di seconda istanza, aveva fatto venire in meno il nesso di causalità fra l’obbligo di custodia da parte dell’azienda e l’infortunio stesso. La donna si è poi rivolta alla Suprema corte di Cassazione, impugnando la sentenza d’appello, ma i giudici romani hanno respinto il ricorso, confermando che Superconti non deve risarcire il danno patito. La donna, viceversa, dovrà liquidare le spese del giudizio di legittimità, pari a 3.200 euro.

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