Disagi in serie per gli utenti del cimitero cittadino di Terni, in particolare per coloro che tentano di raggiungere il riquadro 9 per portare un fiore ai propri cari, sepolti a terra.
Solo fango Lo spazio, complice il maltempo di questo giorni, è ridotto ad un pantano: impossibile non affondare nel fango quando ci si avvicina alle tombe. Qualcuno ha anche anche piazzato delle assi di legno – in attesa magari che vengano effettuati dei lavori più decorosi, se previsti – improvvisando dei percorsi per mitigare il disagio, senza tuttavia riuscirci, suo malgrado.
Senso di abbandono Così domenica mattina c’è chi non è neppure riuscito ad avvicinarsi al luogo dove il proprio familiare riposa. «A saperlo, portavo gli stivali di gomma», dice un cittadino. Ma a conti fatti, al netto dei problemi per gli utenti del camposanto, il degrado è anche e soprattutto relativo alle tombe, alcune delle quali caratterizzate da sepolture recenti e dove i cumuli di terra soprastanti sono ridotti praticamente a fanghiglia. Un quadro tutt’altro che decoroso.