di Fra.Tor.
Un respiro. Due. Tre. E via sul palco per vivere un’esperienza che di certo non dimenticherà molto facilmente. La cantante ternana Irene Jalenti, con il gruppo ‘Afro Blue’, la sera del primo dicembre, ha infatti cantato alla Casa Bianca per l’accensione delle luci dell’albero di Natale. Sul palco insieme a lei artisti di fama internazionale come Chance the Rapper, Kelly Clarkson, Yolanda Adams, James Taylor, The Lumineers, Garth Brooks and Trisha Yearwood, Eva Longoria Bastón, Marc Anthony, The Airmen of Note e Simone Manuel. A fine concerto sul palco sono saliti anche Obama e la sua famiglia, per cantare insieme le classiche canzoni natalizie.
«Grande esperienza» Sulla sua pagina Facebook, poche ore dopo l’evento, Irene ha scritto che «avere la possibilità di essere una corista per altri artisti è stata un’esperienza che mi ha onorato, di grande utilità per l’apprendimento personale. L’armonia vocale mi ha sempre affascinato e una parte di me è stata sempre interessata nel fare la corista: potrei realmente provare a fare questo. Vorrei essere in grado di continuare a lavorare sulla mia carriera da solista. Mi chiedo se questa sia una chance».
IL VIDEO DELLA SERATA TRATTO DALLA PAGINA FACEBOOK DELLA CASA BIANCA
Il ‘National Christmas tree lighting’ è un evento storico che nasce nel 1923. Un gigantesco albero di natale viene posizionato nel giardino della Casa Bianca, viene decorato, e le luci vengono accese appunto durante l’evento musicale. Ogni anno per l’occasione si esibiscono cantanti americani di fama internazionale come Aretha Franklin, Janelle Monae, Crosby Still & Nash, e James Taylor che ha cantato anche quest’anno.
La serata Irene ha partecipato a questo grande evento con il suo gruppo vocale jazz, gli ‘Afro Blue’, un grande orgoglio dell’università afroamericana Howard University. Fondato 15 anni fa dalla direttrice Connaitre Miller, i componenti vengono selezionati all’inizio dell’anno scolastico attraverso delle audizioni, ma normalmente quando si entra a far parte del gruppo ci si resta finché non ci si laurea, ed in alcune occasioni si viene chiamati per apparire durante concerti importanti anche dopo la laurea.
Il messaggio di Obama Durante la serata Obama ha voluto trasmettere un messaggio al pubblico presente. «Come ci è stata raccontata la storia di viaggiatori stanchi, una stella, pastori e dei Magi, spero che anche noi riusciamo a concentrarci nel messaggio che questo bambino ha portato a questa Terra circa 2 mila anni fa. Un messaggio che ci ricorda di essere custodi dei nostri fratelli, di cercare di unire gli uni con gli altri. Ci ricorda di perdonare per lasciare che la luce delle nostre buone azioni brilli per tutti. Inoltre ci ricorda ad avere cura per i malati, gli affamati e gli oppressi. E, naturalmente, ad amare anche i nostri nemici e trattare gli altri nel modo in cui vorremmo essere trattati noi stessi. È un messaggio che deve motivare non solo chi è di fede cristiana, ma anche gli americani ebrei, gli americani musulmani, i non credenti e gli americani di tutte le provenienze».