Con un reddito di 6 mila euro l’anno, si era comprato un appartamento di sei vani, un garage di 120 metri quadrati ed un terreno a Castel Ritaldi (Perugia). Un’incongruenza che ha catturato l’attenzione della Guardia di finanza di Perugia che, attraverso il Gico e il Nucleo di polizia economico finanziaria, ha condotto un’indagine sul soggetto. Si tratta di un pluripregiudicato originario della Campania, già sottoposto a sorveglianza speciale, con diverse condanne per reati di droga ed armi e imputato per associazione per delinquere finalizzata al traffico degli stupefacenti. L’uomo, in applicazione della normativa antimafia, è stato colpito dal seqestro di beni immobili ai fini della confisca. L’ipotesi degli inquirenti – in campo la procura di Perugia – è che lo squilibrio fra redditi e tenore di vita, si fondi su patrimoni illeciti nella disponibilità del soggetto, accumulati negli anni attraverso il suo ruolo definito «non secondario» nel contesto criminale della droga.