Cento clienti al pranzo della domenica e nel ristorante i lavoratori sono tutti irregolari

Alto Tevere – Il bilancio dei controlli della Finanza di Città di Castello nel settore della ristorazione

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Cento clienti a pranzo di domenica e nessun dipendente correttamente inquadrato dal punto di vista contrattuale: è uno dei casi scoperti dalla Guardia di finanza di Città di Castello durante i controlli eseguiti fra l’estate 2023 e gennaio 2024 nel settore della ristorazione. Nel caso di specie – un noto ristorante dell’Alto Tevere – su otto lavoratori identificati, sei erano in ‘nero’ – tra cui una ragazza di 15 anni – e due sprovvisti della preventiva chiamata per l’attivazione della prestazione lavorativa. In generale, su tredici attività controllate dalle Fiamme Gialle tifernati nei territori comunali di Città di Castello, Umbertide e Montone, solo due sono risultate pienamente in regola. Il bilancio complessivo parla di diciassette lavoratori in ‘nero’ – sconosciuti ad Inps e Ispettorato del lavoro – e sette ‘irregolari’, ovvero dipendenti per i quali è stata accertata l’esistenza di un contratto di lavoro intermittente (‘a chiamata’) a fronte di una mancata attivazione preventiva della prestazione. Alla luce delle violazioni riscontrate, sono state irrogate sanzioni per oltre 100 mila euro e sono state constatate ritenute non operate e non versate per circa 6 mila euro; inoltre per cinque attività con manodopera ‘in nero’ superiore al 10% di quella impiegata, è scattata la sospensione.

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