Si è svolta sabato 23 marzo, al teatro ‘Secci’ di Terni, la cerimonia di premiazione degli studenti partecipanti alle tre sezioni della 29° edizione del concorso nazionale Certamen Taciteum, al termine della rappresentazione curata dal laboratorio teatrale del liceo classico Tacito di Terni, con regia e adattamento di Elena Marrone e liberamente ispirato a ‘La casa di Asterione’ di Jorge Luis Borges. Presenti il consigliere di amministrazione della Fondazione Carit, Pietro Pegoraro, la commissione nazionale Grande Certamen presieduta dal professor Piergiorgio Parroni e Francesco Montalbano Caracci, presidente del Rotary Club di Terni.
Tutti i premiati. Il ‘Tacito’ si distingue
Anche quest’anno il liceo classico ‘Tacito’ è stato protagonista della competizione. Lo studente Vittorio Giacchetti si è infatti classificato al terzo posto, ottenendo il premio di 500 euro messo a disposizione dal Rotary Club di Terni. Al primo posto si è classificato Lorenzo Ruggiero del liceo classico ‘Dante Alighieri’ di Roma che ha ricevuto il premio di 1.200 euro erogato dal Lions Club Terni Host. Seconda classificata, Emma Cassano del liceo ‘Galileo’ di Firenze, con premio di 750 euro erogati dalla Fondazione Carit. Hanno ricevuto le tre menzioni speciali e il premio di 200 euro, messo a disposizione dall’associazione ternana ‘Le Tre Torri’ presieduta dal dottor Sandro Rocchi: Danilo Pica (liceo ‘Dante Alighieri’ di Ravenna), Dora Maria Stidacchio (liceo ‘F. De Sanctis’ di Salerno) e Annalisa Bellucci (liceo ‘Vivona’ di Roma). Due menzioni sono state erogate dalla Fondazione Carit in ricordo e in onore di Carmela Lo Giudice Sergi, già provveditrice agli studi di Terni, ideatrice e sostenitrice del concorso, e della professoressa Maria Teresa Pasquini Tini, componente fino alla scorsa edizione della commissione nazionale sezione Grande Certamen. Erano presenti alla consegna dei premi il figlio di Carmela Lo Giudice Sergi, Pierfrancesco Sergi, e la figlia della professoressa Maria Teresa Pasquini Tini, Maria Nice Tini. Vincitore della sezione ricerche ‘I giovani e la classicità – Roma e i barbari: paura e fascino dell’altrove’, lo studente Antonio Pepe (liceo ‘F. De Sanctis’ di Salerno).