Cibi scaduti da anni, negozio etnico nei guai

Perugia: controlli a tappeto da parte di polizia di Stato, Forestale e Municipale fra Fontivegge e Ponte San Giovanni. Stangato un ‘bazar’

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Cibi privi di etichetta in italiano, addirittura scaduti nel 2012 e una generale carenza delle condizioni igienico-sanitarie richieste a chi commercia alimenti. Queste alcune delle irregolarità emerse dai controlli a tappeto da parte della polizia di Stato di Perugia – in collaborazione con la polizia municipale e il Corpo forestale dello Stato – in quattro negozi ‘etnici’ situati in via Angeloni, via della Ferrovia, via Fonti Coperte e nella frazione di Ponte San Giovanni. Gli accertamenti hanno riguardato anche gli avventori, tutti identificati.

Cibi scaduti nel 2012 Sotto la lente ci sono finiti tre alimentari ed un phone center. In un negozio di Fontivegge avviato di recente e frequentato da cittadini nigeriani – riferisce la polizia di Stato – sono state rilevate gravi irregolarità nella tracciabilità, denominazione e conservazione degli alimenti. Due le infrazioni contestate dalla Forestale: la vendita di prodotti privi di etichettatura in italiano – con sanzione di 3 mila euro e il sequestro di sessanta confezioni – e la vendita di trenta confezioni di alimenti scaduti nel 2012, con relativo sequestro. Delle violazioni in materia sanitaria sarà data comunicazione agli uffici della Usl Umbria1 a cui spetterà il compito di accertare alcune difformità riscontrare in via preliminare da Polizia, Forestale e Municipale.

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