Il tema aveva fatto ‘scaldare’ più di un fioraio, sentitosi danneggiato dalla disposizione di non consentire il traffico veicolare con ingresso nella porta carraia secondaria del cimitero monumentale di Terni: «Ho perso più di metà clienti per questa scelta perché il 90% delle persone sono anziane e solitamente sono munite di permesso o con tagliando di invalidità. Qui c’è gente che lavora e paghiamo le tasse come gli altri. Perché figli e figliastri?», era stato sottolineato. Ora si registra una novità. Dopo una raccolta firme, polemiche e sollecitazioni la situazione torna come in origine. Per poco.
L’ingresso
In sostanza da ora si potrà entrare ed uscire anche dal lato secondario, dove c’è già un cancello automatico. Come noto in quello principale c’è una sbarra per controllare gli accessi: «Dopo due anni e mezzo – spiegano il deputato Raffaele Nevi e il presidente del consiglio comunale di Terni Francesco Maria Ferranti, entrambi FI – si torna alla normalità, come prevede il progetto originario. Si entra e si esce da due parti. Auspichiamo che si prosegua in questo modo come sosteniamo da tempo».
Sblocco temporaneo
In realtà da quanto si apprende la possibilità di ingresso ed uscita per far defluire le auto ci sarà solo questa settimana e grazie ad un presidio. Dopodiché si ritornerà come in precedenza con possibilità di utilizzare la navetta. Nuove polemiche in vista.