Città di Castello, regalo all’ospedale

Dalle associazioni di volontariato nuovi arredi (per un valore di circa 13mila euro) al Pronto Soccorso del nosocomio tifernate

Condividi questo articolo su

Nuovi arredi – per un valore di circa 13 mila euro – sono stati donati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Città di Castello grazie anche al contributo delle associazioni di volontariato che hanno organizzato una raccolta fondi.

L’ospedale Alto Tevere

Un grazie alla città Due serate presso il Teatro Comunale di Città di Castello – dove sono andati in scena uno spettacolo teatrale e varietà musicale – seguite da una cena sociale. Il frutto delle donazioni è stato con un evento nell’ospedale Alto Tevere alla presenza di Andrea Casciari (direttore generale Usl Umbria 1), Silvio Pasqui (direttore medico del presidio ospedaliero), Mario Gildoni e Corrado Cecci (rispettivamente direttore e responsabile del Pronto Soccorso), insieme al sindaco Luciano Bacchetta. «L’evento è stato programmato per ringraziare anche tutta la cittadinanza di Città di Castello, che ha mostrato grande partecipazione e grande sensibilità per la riuscita del progetto di ristrutturazione ed arredamento del Pronto Soccorso», fanno sapere dall’ospedale.

La mano sulla spalla «È solo un primo passo – ha detto Silvio Pasqui – poiché altri lavori sono in attesa di essere eseguiti, ma questa iniziativa ha rivelato che l’attenzione da parte degli utenti è sempre molto viva ed è anche uno stimolo per gli operatori stessi a migliorare la qualità del servizio offerto». Il direttore del Pronto Soccorso ha usato l’immagine della «mano sulla spalla», simbolo dell’aiuto e della collaborazione reciproca: «Noi per aiutare i pazienti con lo spirito di servizio quotidiano che serve ad affrontare le difficoltà giornaliere, i cittadini per aiutare la struttura».

Casciari e Pasqui

La forza del volontariato Un ringraziamento particolare è andato al Comune di Città di Castello che ha patrocinato gli eventi al Teatro Comunale, rendendolo peraltro disponibile gratuitamente. Le associazioni coinvolte: Compagnia Teatrale «O tutti o nessuno» di San Giustino, Pro Loco di Morra, Cesvol, AACC, Amare, AIDO, Croce Rossa, Anpas, Ama, associazione Amici del Cuore, Airc, Anteas, ACAT e Il Cammino. «Sono orgoglioso della nostra gente, ricca di iniziative, che fornisce sempre il meglio di sé nei momenti del bisogno», ha detto il sindaco.

Ci saranno nuovi investimenti «In questo territorio c’è sempre una positiva sinergia fra pubblico e privato – ha concluso il direttore dell’Asl – qui è forte l’associazionismo, che è una risorsa e uno stimolo per noi operatori della sanità. Stimolo per migliorare ancora, con nuovi investimenti, molti fatti e molti ancora da fare, con nuovo personale e sempre una migliore organizzazione: dopo la nuova palazzina, il triage e l’accesso del Pronto Soccorso, la nuova sala parto, l’endoscopia del più grosso ospedale della USL 1 e altro in futuro».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli