Clienti ‘invisibili’, guai per due B&B di Orvieto

Doppia denuncia da parte della polizia di Stato per la mancata registrazione dei clienti da parte delle strutture ricettive

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Alloggiavano dei clienti presso le loro strutture ma non li registravano. Per questo due gestori di altrettanti bed & breakfast che si trovano ad Orvieto sono stati denunciati dalla polizia di Stato – il reato contestato in base al Tulps è ‘mancata segnalazione delle persone alloggiate’ – a seguito dei controlli effettuati dagli agenti del commissariato della Rupe, su disposizione della questura di Terni.

Dalle indagini effettuate è emerso che, nei mesi scorsi, i titolari degli esercizi in questione – entrambi orvietani e incensurati – pur ospitando molti turisti, anche stranieri, e pur pagando la tassa di soggiorno al Comune di Orvieto, non avevano effettuato alcuna registrazione al portale alloggiati web della polizia di Stato.

La normativa sul punto recita che «tutti i gestori di strutture ricettive hanno il dovere di comunicare telematicamente alla questura le generalità dei propri ospiti. L’obbligo della registrazione degli ospiti vale anche per le strutture extra-alberghiere come bed & breakfast, agriturismi, case e appartamenti per vacanze, ostelli, alloggi rurali e residence». In caso di mancata segnalazione è previsto il pagamento di un’ammenda fino a 200 euro e l’arresto fino a tre mesi.

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