Colori e chiusure, pure i vigili si confondono: ‘panico’ in centro

Alcuni commercianti si sono visti presentare agenti della municipale che intimavano la chiusura. In realtà erano loro a sbagliarsi. E l’assessore Merli si è dovuto scusare

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Domenica pomeriggio sotto stress per i negozianti del centro storico di Perugia. Alcuni commercianti, nella zona fra via Baglioni e via Oberdan, si sono visti presentare agenti della municipale che, penna e blocchetto delle multe in mano, intimavano la chiusura in virtù dell’ultimo decreto del governo. In realtà erano loro a sbagliarsi. Tanto che l’assessore Merli ha dovuto scusarsi. Lo riferisce Il Messaggero.

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Saldi particolari

Stando alle ricostruzioni, l’errore sarebbe stato commesso in particolare da due agenti (nb: la foto a corredo di questo articolo è solo indicativa, di repertorio; ndr) che intorno alle 16 avevano invitato i negozianti a chiudere in quanto l’apertura non sarebbe stata consentita in quel giorno. Un giorno particolare perché, fatta la tara del maltempo, che di certo non richiamava in centro orde di acquirenti, era comunque giorno di saldi – il secondo per la precisione – periodo da cui i commercianti si attendono di poter parzialmente recuperare quanto perso nell’ultimo anno.

Confusione comprensibile, ma non scusabile

Non solo le mille norme cambiate nel corso di questi mesi, non solo i colori che mutano sulla base dei giorni della settimana, non solo la difficoltà nel districarsi fra i vari codici Ateco e fra le tipologie di commercio (gli stessi negozi, se si trovano in centro commerciale, devono stare chiusi, se invece sono in centro possono stare aperti; tanto per dire), ma anche la concomitante pioggia domenicale che ha convinto molti a rimanere comunque chiusi. E quindi, vedendo alcuni negozi aperti in via Baglioni e via Oberdan, i due vigili sono stati tratti in inganno da quella che, ai loro occhi, sembrava una ‘anomalia’.

La retromarcia e le scuse dell’assessore

Quando poi hanno capito l’errore fatto, sono tornati indietro, ma alcuni negozianti che avevano chiuso se n’erano già andati, per non rischiare pure una multa. E sono stati ricontattati telefonicamente. Intanto sono arrivate le scuse dell’assessore alla Sicurezza Luca Merli: «Riconosciamo che c’è stato un problema, è stato un attimo di confusione, forse causato dal fatto che la maggior parte dei negozi fossero chiusi, ma che comunque non deve avvenire. I due agenti sono rammaricate, dispiaciute per quanto accaduto e quanto prima presenteremo ufficialmente le scuse per quanto avvenuto ai quei commercianti che ieri non hanno ricevuto l’informazione corretta».

Intanto si attende la stretta…

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