Colussi e Perugina, giornata campale

Due appuntamenti decisivi: Colussi in Confindustria, Perugina in Regione. Intanto a Sansepolcro chiude Casa Buitoni

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Mattinata in fabbrica, poi in Confindustria, quindi in Regione. Sarà una giornata intensa per i delegati sindacali del settore agroalimentare. Dario Bruschi, Michele Greco e Daniele Marcaccioli seguono le due vertenze per le tre principali sigle sindacali. Volti che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi tribolati per le aziende umbre. Ma possiamo già dire che saranno ore intense ma non decisive. Altre ne verranno. Per entrambe le vertenze. Intanto il Ministro Poletti apre sugli ammortizzatori.

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I vertici di Nestlé Italia

Perugina Il 13 ottobre si è riaperto uno spiraglio per San Sisto. Almeno così lascia presagire il comunicato congiunto diramato alla fine di una giornata intensa e ricca di tensione. Riapertura della trattativa, nuova centralità al piano industriale e all’accordo firmato ad aprile 2016. Disponibilità dell’azienda a diminuire gli esuberi (tecnicamente: «Limitare l’impatto sociale»), soprattutto sulla base delle internalizzazioni (il cosiddetto insourcing): detto in soldoni, riportare sotto il cappello Nestlé tutti quei lavori che al momento sono appaltati a ditte e coop esterne. A conti fatti, si toglie lavoro ad altri per darlo a dipendenti Nestlé, in una guerra fra poveri in cui la multinazionale recita inevitabilmente la parte del leone. Meno percorribile la strada del polo logistico, ma i sindacati continuano a battere su questo chiodo: per questo la riunione in Regione prevista nel pomeriggio di mercoledì è così importante. Con il contributo istituzionale (di idee, ma inevitabilmente anche di soldi) i vertici svizzeri potrebbero cambiare orientamento. Al momento parlano istituzioni e sindacati (al tavolo con i rappresentanti dei lavoratori ci saranno Catiuscia Marini e Andrea Romizi) in un incontro che viene definito di ‘liturgia sindacale’. Si cercherà di concordare una linea da adottare poi con Nestlé, che sarà convocata in un incontro successivo.

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Angelo Colussi

Colussi Non è escluso che all’incontro in Regione la discussione scivoli anche su Colussi. La questione è di minore impatto mediatico (perché meno sono i lavoratori coinvolti: circa 125) ma altrettanto simbolica per il territorio. Anche in questo caso previsti appuntamenti pressoché settimanali in Confindustria, a cominciare da mercoledì mattina (fischio d’inizio fissato per le 9.30) dopo che nell’ultimo incontro l’azienda sembrava disposta a trattare, a patto che i lavoratori Colussi facessero un passo indietro su turni e contratti part-time. Bocche serrate in azienda: intercetatto da umbriaOn al Lyrick di Assisi – dove era per l’assemblea di Confindustria che ha eletto il nuovo presidente – Angelo Colussi non ha voluto rilasciare dichiarazioni: «Non seguo io la vertenza», si è limitato a dire agitando le mani davanti ai microfoni.

Paparelli: «Fase delicata» Se n’è parlato anche in Regione: «La vertenza Colussi è in una fase delicata di confronto tra azienda e sindacati – ha detto l’assessore Fabio Paparelli rispondendo a una interrogazione – abbiamo da subito stigmatizzato l’atteggiamento della Colussi e domani (mercoledì; ndr), al tavolo convocato dalla Regione sulle crisi dell’agroalimentare chiederemo a tutte le parti sociali, comprese le associazioni datoriali e i Comuni, facciano la loro parte su questa vicenda. Occorre evitare che un intero settore entri in crisi».

Casa Buitoni (da sito ufficiale)

Intanto a Sansepolcro Un altro pezzo di Nestlé chiude i battenti. È Casa Buitoni, centro di ricerca e di sperimentazione fra i più prestigiosi in Italia, quasi mezzo ettaro tra uliveti, boschi e un piccolo giardino: poi l’edificio, lo stesso che è riportato sulle confezioni. Un simbolo insomma. Era attivo da circa 25 anni. Non arriverà alle nozze d’oro. Stando alle comunicazioni aziendali che arrivano ai dipendenti, si chiude il 31 dicembre. Per trasferirsi altrove, quasi certamente fuori dall’Italia. I dipendenti – almeno loro – dovrebbero salvare il posto: verrebbero ricollocati in altre aziende del gruppo.

Su umbriaOn.it aggiornamenti costanti nel corso della giornata

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