Comune di Terni, PD: Filipponi capogruppo

Sarà il giovane consigliere comunale a sostituire il dimissionario Andrea Cavicchioli. Scintille nella riunione notturna che ha portato alla decisione

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di M.T.

Sarà Francesco Filipponi – è stato nominato nella tarda serata di giovedì – il nuovo capogruppo del Partito Democratico al consiglio comunale di Terni. Il giovane consigliere (sta per compiere 31 anni) legato a doppio filo al vice presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, prende il posto del dimissionario Andrea Cavicchioli.

Sara Giovannelli

Dibattito serrato La nomina è arrivata al termine di una riunione  – che con un eufemismo si potrebbe definire molto accesa – che ha visto protagonista il gruppo del PD, la segreteria comunale del partito e la giunta comunale. Sara Giovannelli, la segretaria ‘dem’ ha chiesto espressamente che si uscisse con un nome e, alla fine, è stata accontentata. Ma in mezzo c’è stato spazio per tutto.

Michele Pennoni e Fabio Narciso

I rifiuti Inizialmente si è chiesta la disponibilità dei due vice capigruppo, ma Fabio Narciso ha risposto picche, perché in questa fase così delicata non se la sente di assumere l’onere della rappresentanza del gruppo, mentre Michele Pennoni ha motivato il suo diniego con l’incompatibilità dell’incarico con la vice presidenza del consiglio comunale. E siccome per accettare avrebbe dovuto dimettersi dall’altro incarico, costringendo il consiglio comunale a sostituire anche l’altro vice presidente (Federico Brizi di Forza Italia), ha manifestato il timore che questo passaggio avrebbe potuto portare all’elezione a vice presidente di un consigliere del M5S alla vice presidenza.

Leopoldo Di Girolamo e Renato Bartolini

La richiesta al sindaco A mettere ‘i piedi nel piatto’ è stato Renato Bartolini che, provocando una dura reazione del diretto interessato, ha chiesto al sindaco Di Girolamo se a suo parere non fosse necessario, prima di pensare al capogruppo, cercare di capire se ci sono ancora le condizioni per andare avanti. Chiedendogli, in poche parole, se non fosse il caso di pensare alla dimissioni. Ma il sindaco ha ribadito che vuole proseguire il suo percorso amministrativo fino al parere della Corte dei conti.

Le motivazioni Bartolini ha chiarito il concetto: «Noi consiglieri abbiamo dato il via libera ad un piano di riequilibrio – ha più o meno detto – che adesso viene stravolto dalle nuove linee comprese nel progetto che viene proposto alla Corte dei conti e che prevede il ricorso al fondo di rotazione, con tutte le conseguenze del caso».

Il voto Alla fine, comunque, Valdimiro Orsini (al quale era pure stato proposto di essere lui ad assumere l’incarico) ha fa tto il nome decisivo: Francesco Filipponi. Che è stato votato da tutti, tranne che da Bartolini: il quale ha precisato che la decisione non è stata determinata da un giudizio negativo sul collega consigliere, ma dalle valutazioni fatte in precedenza. La scelta sarà ufficializzata venerdì pomeriggio in consiglio comunale, insieme all’annuncio che sara Gianfranco Teofrasti – primo dei non eletti – a subentrare in consiglio comunale al posto di Cavicchioli

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