di Fra.Tor.
Con i suoi 254.543 euro di reddito dichiarati nel 2016, Paolo Crescimbeni (Gruppo misto) è il consigliere comunale più ‘ricco’ di palazzo Spada. Tra i componenti della giunta comunale di Terni, invece, con 130.535 euro di reddito dichiarati nel 2016, è il sindaco Leopoldo Di Girolamo il più ‘ricco’. Trovare i documenti, oggi, è relativamente facile, visto che in ottemperanza alla normativa sulla trasparenza, ogni componente di giunta e consigliere comunale deve rendere pubblica la propria posizione reddituale e presentare un prospetto patrimoniale in cui vengono indicati beni immobili e mobili posseduti oltre a eventuali partecipazioni in società e investimenti o utilità finanziarie.
Paolo Crescimbeni
I consiglieri più ‘ricchi’ Dalla documentazione presentata in Comune a Paolo Crescimbeni risulta la proprietà – in diverse percentuali di quota di possesso – di 12 beni immobili (fabbricati) di cui 3 superficiaria, l’usufrutto di 2 immobili e la proprietà di un terreno. C’è poi Andrea Cavicchioli (Capogruppo del Partito democratico) che con un reddito di 215.739 euro dichiarato nel 2016 risulta proprietario – in diverse percentuali di quota di possesso – di 15 beni immobili (fabbricati) e di 2 terreni. Cavicchioli ha dichiarato, inoltre, la partecipazione in una società agricola. Dopo di loro risulta Enrico Melasecche Germini (I love Terni) che con un reddito di 154.959 euro dichiarato nel 2016 risulta proprietario – in diverse percentuali di quota di possesso – di 3 beni immobili (fabbricati). C’è poi Stefano Fatale (Forza Italia) che con un reddito di 146.494 euro dichiarato nel 2016 risulta proprietario – in diverse percentuali di quota di possesso – di 3 beni immobili (fabbricati).
COMUNE DI PERUGIA, SOLO DUE ‘PAPERONI’
I consiglieri più ‘poveri’ Ma non ci sono solo cifre da capogiro fra le dichiarazioni dei redditi dei consiglieri comunali di Terni. C’è anche chi, come Andrea Zingarelli (Partito democratico) che con un reddito di 7.774 euro dichiarato nel 2016 risulta essere proprietario di un bene immobile (fabbricato). Zingarelli ha dichiarato, inoltre, la partecipazione in una società. Dopo c’è Jonathan Monti (Partito democratico) che con un reddito di 10.086 euro dichiarato nel 2016 risulta proprietario – in diverse percentuali di quota di possesso – di due terreni. E Thomas De Luca (Movimento 5 Stelle) con un reddito di 10.612 euro dichiarato nel 2016.
Francesco Ferranti
Una curiosità Quella che balza all’occhio, con grande stupore, è la documentazione presentata da Francesco Maria Ferranti. Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Terni è una persona conosciuta in città ed è nota ai più la sua situazione economica familiare che si potrebbe definire agiata. Fa sorridere quindi, sfogliando fra la documentazione presentata da Ferranti in Comune, trovare solamente una dichiarazione dei redditi 2016 con un importo di 9.047,27 euro.
Di Girolamo (Foto A.Mirimao)
La giunta comunale Dopo il sindaco Leopoldo Di Girolamo che con un reddito di 130.535 euro dichiarato nel 2016 risulta proprietario – in diverse percentuali di quota di possesso – di 7 beni immobili (fabbricati), c’è l’assessore Vittorio Piacenti D’Ubaldi che con un reddito di 58.939 euro dichiarato nel 2016 risulta essere proprietario di 2 beni immobili (fabbricati). Piacenti D’Ubaldi ha dichiarato, inoltre, la partecipazione in due società. Il vicesindaco Francesca Malafoglia con un reddito di 49.755 euro dichiarato nel 2016 risulta di 2 beni immobili (fabbricati). Dopo di loro risulta l’assessore Emilio Giacchetti con un reddito di 39.357 euro dichiarato nel 2016. C’è poi l’assessore Sandro Corradi che con un reddito di 33.175 euro dichiarato nel 2016 risulta essere proprietario – in diverse percentuali di quota di possesso – di 2 beni immobili (fabbricati). Corradi ha dichiarato, inoltre, la partecipazione in una società. Infine l’assessore Tiziana De Angelis che con un reddito di 29.539 euro dichiarato nel 2016 risulta proprietaria al 50% di 3 beni immobili (fabbricati).
