Con lo Sprar scatta la ripulitura del ‘Classico’

Terni, intervento di una decina di immigrati-volontari con il coordinamento di Arci e del Comune di Terni per restituire decoro ai muri

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Intervento di ripulitura dei ‘graffiti’ sui muri del liceo classico Tacito di Terni, nella giornata di giovedì, per mano di un gruppo di una decina di cittadini stranieri accolti in Italia in base al progetto Sprar, condotto sul territorio dall’Arci di Terni. Con il coordinamento dell’assessorato comunale alla partecipazione, guidato da Marco Cecconi, i giovani volontari hanno dato il via alla prima fase, rimuovendo numerose scritte vergate con lo spray su una parte dei muri della scuola. L’attività proseguirà nei prossimi giorni e si concluderà non appena le condizioni meteo lo permetteranno. L’opera – segnale di integrazione e svolta in linea con quei ‘patti di collaborazione’ che già in precedenza hanno portato all’esecuzione di piccoli lavori a costo zero per il Comune – consentirà di restituire decoro alle parti esterne del liceo, caratterizzate in più punti da un degrado tutt’altro che ‘artistico’. «È la dimostrazione plastica – osserva l’assessore alla partecipazione e al welfare Cecconi – che, al di là di molte chiacchiere e polemiche ad arte montate in questi giorni, che ciò che viene detto e annunciato, poi viene puntualmente messo in pratica».

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