Coronavirus, a Perugia farmaci a domicilio

Un servizio di Afas, con la collaborazione della rete di volontari di di Smom, dedicato agli over 65 soli e con malattia cronica e invalidante e agli over 75 soli e disagiati

Condividi questo articolo su

 

L’Afas – Azienda speciale farmacie del Comune di Perugia – effettuerà a partire da giovedì 12 marzo, la consegna a domicilio di farmaci e presidi sanitari. Il servizio è dedicato solo agli over 65 soli e con malattia cronica e invalidante e agli over 75 soli e disagiati ed esclusivamente ai residenti all’interno del comune di Perugia. Sarà attivo per tutta la durata dell’emergenza coronavirus, ovvero sino al 3 aprile, salvo proroghe.

Il servizio

La consegna del farmaco verrà effettuata attraverso la collaborazione del Sovrano militare Ordine di Malta che ha messo a disposizione la propria rete di militari volontari a favore delle esigenze di Afas. Il servizio funziona con questa modalità: il cittadino telefona al numero di Smom dedicato al servizio (349.7591718) e il militare volontario, verificati i requisiti del richiedente e acquisito l’originale della ricetta medica in busta chiusa, si reca nella farmacia Afas o presso altra farmacia privata se espressamente indicata dal cittadino – secondo i termini di legge – ad acquistare il farmaco o altro presidio sanitario. Torna poi nel domicilio del cittadino per la consegna. Solo i militari volontari dello Smom sono autorizzati da Afas a effettuare il suddetto servizio e si presenteranno al cittadino in divisa e con cartellino di riconoscimento.

I ringraziamenti

Il presidente di Afas Antonio D’Acunto e il consigliere d’amministrazione Cristina Merli ringraziano sentitamente il Sovrano militare Ordine di Malta, nella persona del delegato per l’Umbria Marco Giannoni, «per aver dato la disponibilità immediata a effettuare il servizio, anche in considerazione del fatto che l’Ordine si assume gli oneri della consegna a domicilio, dimostrando grande sensibilità in questo momento di assoluta emergenza». A questi si aggiungono anche i ringraziamenti per il direttore generale di Afas Raimondo Cerquiglini, che coordinerà il servizio. Al fine di garantire la corretta erogazione del servizio Afas prega i cittadini di Perugia di non rivolgersi al servizio se non sono over 65, soli e con malattia cronica e invalidante, oppure over 75 soli e disagiati.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli