Covid19, miglioramenti grazie a nuovi farmaci

Indiscrezioni da Perugia: c’è quello che cura l’artrite reumatoide sperimentato a Napoli, ma anche altri che sembra possano dare risultati confortanti. Prudenza dall’ospedale

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Uno dei malati ricoverati in rianimazione al Santa Maria della Misericordia sta rispondendo bene ai nuovi farmaci utilizzati contro le complicanze polmonari del Covid-19 e potrebbe essere trasferito in un altro reparto se dovessero continuare i miglioramenti.

EMERGENZA CORONAVIRUS – SPECIALE UMBRIAON

Prudenza dall’ospedale

La notizia è stata anticipata da Il Messaggero oggi in edicola mentre da fonti ospedaliere non arrivano né conferme né smentite ma solo un invito alla prudenza e fanno sapere che al momento non si intende commentare indiscrezioni giornalistiche: «Quando ci saranno novità positive saranno comunicate in maniera ufficiale».

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La speranza data dai farmaci

C’è il farmaco anti-artrite reumatoide sperimentato a Napoli e messo a disposizione degli ospedali nel resto d’Italia – quindi anche al Santa Maria della Misericordia – ma ci sono anche altri farmaci che, in via sperimentale e ovviamente senza alcun protocollo standardizzato, vengono utilizzati nei casi più difficili, come quello nato per la cura del virus Hiv che sembra ridurre la carica virale, infine un altro ancora che serviva contro la malaria. Questi farmaci sembrano poter ridurre la replica virale e quindi il rischio che l’infezione evolva verso la forma più grave.

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