Covid, meno test ma la percentuale è in calo. I ricoveri sotto controllo

Le guarigioni delle ultime 24 ore fanno scendere i casi attuali a 27.680. Due decessi ad Amelia e Bevagna

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Sono 774 i nuovi casi di Covid-19 in Umbria registrati nelle ultime 24 ore. L’aggiornamento è alle ore 9.46 di lunedì 17 gennaio 2022. Il dato è relativo a 7.252 tamponi presi in esame – 541 tamponi molecolari (totale 1.415.177) e 6.711 antigenici (totale 1.784.165) – per una percentuale di positivi pari al 10,67% (domenica 16 gennaio era stata del 11,50%). Le guarigioni riscontrate nello stesso arco temporale sono state 1.777 (totale 99.428). Si registrano purtroppo 2 ulteriori decessi di persone positive al virus, relativi ai territori di Amelia e Bevagna, per un totale che sale a 1.562. In base a tali numeri, gli attuali positivi al virus in Umbria sono 27.680 (-1.005). Dall’inizio della pandemia sono state riscontrate 128.670 positività (+774).

SPECIALE COVID – UMBRIAON

I ricoveri

Alla mattinata di lunedì 17 gennaio 2022 le persone affette dal virus ricoverate negli ospedali umbri sono 228 (-2) di cui 12 (invariato) in terapia intensiva. Così i singoli ospedali: Perugia 79 ricoveri (-4) di cui 6 (-1) in intensiva; Terni 46 ricoveri (-2) di cui 6 (+1) in intensiva; Foligno 35 ricoveri (+1), nessuno in intensiva; Città di Castello 30 ricoveri (+2), nessuno in intensiva; Pantalla 22 ricoveri (invariato), nessuno in intensiva; Branca 16 ricoveri (+1), nessuno in intensiva. In isolamento contumaciale ci sono 27.452 persone (-1.003).

I nuovi casi

I 774 nuovi casi registrati in Umbria nelle ultime 24 ore sono attributi dalla Regione ai territori comunali di Acquasparta (1), Alviano (1), Amelia (29), Arrone (2), Assisi (31), Attigliano (1), Avigliano Umbro (1), Baschi (2), Bastia Umbra (26), Bettona (4), Bevagna (11), Cannara (15), Cascia (8), Castel Giorgio (2), Castel Ritaldi (4), Castiglione del Lago (3), Citerna (1), Città di Castello (8), Collazzone (2), Corciano (19), Costacciaro (1), Deruta (6), Fabro (1), Ferentillo (1), Foligno (79), Fossato di Vico (1), Fratta Todina (4), fuori regione (35), Giove (5), Gualdo Cattaneo (4), Gualdo Tadino (14), Guardea (2), Gubbio (55), Lugnano in Teverina (2), Magione (8), Marsciano (23), Massa Martana (3), Monte Castello di Vibio (2), Montecastrilli (3), Montecchio (1), Montefalco (2), Narni (20), Nocera Umbra (2), Orvieto (12), Otricoli (1), Passignano sul Trasimeno (1), Penna in Teverina (3), Perugia (86), Pietralunga (1), San Gemini (4), San Giustino (4), Sant’Anatolia di Narco (2), Scheggia e Pascelupo (2), Scheggino (3), Sellano (1), Sigillo (3), Spello (15), Spoleto (53), Stroncone (3), Terni (92), Todi (25), Torgiano (1), Trevi (4), Umbertide (9), Valfabbrica (1), Vallo di Nera (1) e Valtopina (2).

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Le guarigioni

Le 1.777 guarigioni riscontrate in Umbria nelle ultime 24 ore sono attribuite invece ai territori comunali di Acquasparta (5), Allerona (1), Alviano (1), Amelia (15), Arrone (4), Assisi (71), Attigliano (4), Avigliano Umbro (12), Baschi (1), Bastia Umbra (56), Bettona (13), Bevagna (15), Calvi dell’Umbria (3), Campello sul Clitunno (9), Cannara (5), Cascia (3), Castel Ritaldi (8), Castel Viscardo (1), Castiglione del Lago (36), Citerna (7), Città della Pieve (10), Città di Castello (70), Collazzone (8), Corciano (43), Costacciaro (1), Deruta (25), Ferentillo (5), Ficulle (2), Foligno (116), Fossato di Vico (6), Fratta Todina (3), fuori regione (58), Giano dell’Umbria (1), Giove (2), Gualdo Cattaneo (11), Gualdo Tadino (15), Guardea (3), Gubbio (59), Magione (39), Marsciano (26), Massa Martana (4), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecastrilli (8), Montefalco (12), Montefranco (1), Monteleone di Spoleto (3), Montone (4), Narni (51), Nocera Umbra (7), Norcia (4), Orvieto (12), Panicale (13), Passignano sul Trasimeno (11), Penna in Teverina (2), Perugia (414), Piegaro (5), Pietralunga (8), Porano (1), Preci (2), San Gemini (10), San Giustino (12), San Venanzo (1), Sant’Anatolia di Narco (2), Scheggia e Pascelupo (5), Scheggino (3), Sellano (4), Sigillo (4), Spello (18), Spoleto (86), Stroncone (9), Terni (195), Todi (31), Torgiano (6), Trevi (20), Tuoro sul Trasimeno (3), Umbertide (25), Valfabbrica (5) e Valtopina (2).

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I casi attuali

I 27.680 casi attuali di Covid-19 in Umbria, alle ore 9.46 di lunedì 17 gennaio 2022, sono così attribuiti dalla Regione: Perugia 4.368, Terni 3.843, Foligno 1.825, fuori regione 1.575, Città di Castello 1.148, Spoleto 1.086, Assisi 943, Gubbio 846, Bastia Umbra 795, Narni 678, Corciano 610, Todi 561, Orvieto 539, Castiglione del Lago 507, Marsciano 476, Magione 471, Umbertide 435, Amelia 400, San Giustino 346, Gualdo Tadino 339, Spello 295, Deruta 294, Trevi 220, Torgiano 213, Montefalco 188, Bevagna 186, Città della Pieve 179, Stroncone 165, Bettona 158, Gualdo Cattaneo 156, Panicale e Nocera Umbra 155, Montecastrilli 147, Cannara e Acquasparta 140, San Gemini 134, Passignano sul Trasimeno 123, Cascia 121, Arrone 115, Norcia 112, Massa Martana 107, Citerna 104, Castel Ritaldi 103, Collazzone 102, Fabro 101, Ferentillo 95, Valfabbrica 86, Tuoro sul Trasimeno e Avigliano Umbro 78, Piegaro, Giano dell’Umbria e Ficulle 77, Campello sul Clitunno 76, Otricoli 74, Pietralunga 68, Valtopina e Baschi 59, Cerreto di Spoleto 53, Guardea e Castel Viscardo 49, Monte Castello di Vibio 45, Sigillo, Sellano e Lugnano in Teverina 44, Fossato di Vico e Allerona 43, Porano e Giove 41, Montecchio e Calvi dell’Umbria 39, Fratta Todina 38, Monteleone d’Orvieto 37, San Venanzo e Castel Giorgio 36, Montone 35, Lisciano Niccone 31, Attigliano 29, Monte Santa Maria Tiberina 28, Montegabbione 25, Montefranco e Alviano 23, Scheggia e Pascelupo e Penna in Teverina 22, Monteleone di Spoleto 21, Paciano 19, Preci e Parrano 15, Sant’Anatolia di Narco 12, Scheggino e Costacciaro 11, Polino 4, Vallo di Nera 3, Poggiodomo 2.

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Vaccinazioni

Alle ore 8.00 di lunedì 17 gennaio 2022 risultano somministrate 1.775.191 dosi di vaccino in Umbria (+6.053, erano 1.769.138 alle ore 8.00 di domenica 16 gennaio), pari al 99,22% delle dosi disponibili (1.789.164). Prima dose per 720.780 soggetti (+473) pari all’83,62% della popolazione avente diritto. Ciclo vaccinale completo per 709.913 persone (+251), pari all’82,31% della popolazione avente diritto. Terza dose per 389.294 soggetti (+5.174), pari al 45,40% della popolazione avente diritto.

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Vaccini in orario notturno: 4.303 somministrazioni

Un totale di 4.303 somministrazioni nei punti vaccinali di Terni, Perugia (Solome), Città di Castello e Spello. Questo l’esito delle vaccinazioni notturne in tredici sere: il report è della Regione Umbria. C’è stata la collaborazione con il comitato regionale della Croce rosse italiana che, dal 22 dicembre al 9 gennaio, ha visto impegnato il personale del corpo militare volontario, delle infermiere volontarie, dei comitati locali, gli operatori ed il personale amministrativo dei distretti sanitari. «Il progetto ha avuto un’adesione significativa, frutto di un lavoro di squadra integrato – le parole della presidente Donatella Tesei – e fortemente partecipato che ha permesso di ampliare e supportare la strategia vaccinale della nostra regione. Desidero ringraziare tutti gli operatori della Croce rossa e, più in generale, tutti gli operatori impegnati a vario titolo nella campagna vaccinazioni, la cui professionalità ha permesso alla nostra regione di raggiungere risultati costantemente sopra la media nazionale». A sostegno del progetto, la Croce Rossa dell’Umbria ha impiegato 344 volontari, 117 infermiere volontarie, 39 unità tra medici e personale sanitario del Corpo militare, 8 medici civili volontari Cri e 2 infermieri professionali volontari Cri, con un dispiego di 15 ambulanze e 6 autovetture. «Dal numero delle somministrazioni effettuate – il commento di Paolo Scura, numero uno del comitato regionale Umbria della Croce rossa italiana – emerge un’adesione significativa alla campagna di vaccinazione notturna, ma anche il notevole impegno a cui tutta l’organizzazione è stata chiamata. Ringrazio i corpi ausiliari ed i comitati per avere, ancora una volta, mostrato l’efficienza e la professionalità che la Cri Umbria mette in campo al servizio delle istituzioni e della collettività».

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