Chiusura Faliero: «Clienti possono stare tranquilli»

Sospensione attività per 72 ore al ‘Faliero’ di Magione: bisogna completare l’analisi epidemiologica disposta dalla Usl competente

Condividi questo articolo su

Il Comune di Magione ha disposto la sospensione temporanea dell’attività del ‘Faliero’, luogo simbolo del Trasimeno e conosciuto in tutta l’Umbria per la sua torta al testo. 

COOVID: IL 20 AGOSTO +17 CASI IN UMBRIA – SPECIALE CORONAVIRUS

Ora bisogna fare lo screening

Per qualche giorno la ‘torta de la Maria’ – come si dice in zona – non si potrà mangiare: il locale, che si trova in località Montebuono nel comune di Magione, resterà chiuso per 72 ore (o comunque fino al termine dell’indagine epidemiologica sui contatti della donna) in virtù della decisione del sindaco Giacomo Chiodini. Ciò in ragione della positività al Covid-19 relativa ad una dipendente dell’esercizio, una cuoca 58enne. Accertamenti sono in corso sull’origine del contagio. Anche un familiare della donna sarebbe risultato positivo e quindi ricoverato in ospedale, a Perugia.

CHIUSA LA ‘MARIA’: L’ORDINANZA DEL SINDACO DI MAGIONE
PERUGIA, MASCHERINA OBBLIGATORIA DALLE 18 ALLE 6: LE ZONE INTERESSATE

Già eseguiti dieci tamponi

«Sono già stati eseguiti i tamponi sui dipendenti che sono stati a contatto con il caso – fa sapere il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini – circa una decina». Lavorando nella cucina del locale (peraltro risulta che presso ‘Faliero’ siano normalmente rispettati i dettami relativi a distanziamento e dispositivi di protezione individuale), la cuoca non sarebbe mai stata in contatto con i clienti e questo dovrebbe ridurre i tempi necessari alla riapertura del locale. Come auspica lo stesso primo cittadino. Nel weekend di Ferragosto nel locale c’è stata una serata a tema, con inevitabile affollamento, ed un’altra era in programma per giovedì sera, ovviamente annullata stante la chiusura disposta dal sindaco.

TERNI, 32ENNE POSITIVO: STRUTTURA PSICHIATRICA IN QUARANTENA

Aggiornamento 20.30

Il post del sindaco Chiodini: «Al momento dati confortanti»

In serata è arrivata una ulteriore puntualizzazione da parte del sindaco Chiodini, che ha tranquillizzato i cittadini e in generale gli avventori del locale: «Sono minime le possibilità di trasmissione del virus ai clienti: chi ha mangiato lì può stare sufficientemente tranquillo, non solo perché dai primi risultati dei tamponi, comunicati poco fa da USL Umbria 1, nessuno dello staff risulterebbe positivo, ma anche perché la persona contagiata è addetta esclusivamente alla cucina e sembra non aver avuto contatti diretti con la clientela». Rimane comunque in vigore l’ordinanza di sospensione dell’attività almeno fino a domenica prossima: «Si tratta di 72 ore di chiusura che potrebbero essere ridotte qualora dovessero andare bene tutti gli approfondimenti sanitari sul personale coinvolto. Una speranza concreta alla luce dei primi risultati».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli