Dalla Lettonia, via Viterbo: Sintija apprezza Terni e decide di investire

La storia della 33enne Sintija Celma che si occupa di commercio e distribuzione internazionale di vini, birre e distillati. Ora apre un punto vendita in città

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di Francesca Torricelli

Sintija Celma ha 33 anni, è originaria della Lettonia ma da 14 anni vive in Italia, in provincia di Viterbo. Si occupa di commercio e distribuzione internazionale di vini, birre e distillati, ma ha deciso di aprire un punto vendita fisico, una vetrina per la sua attività, e ha scelto di farlo a Terni. Abbiamo parlato un po’ con lei per ascoltare la sua storia e soprattutto per chiederle come mai abbia scelto proprio la città dell’acciaio.

La storia Sintija

Sintija si è trasferita in Italia per amore nel 2009, un matrimonio durato 7 anni e dal quale è nata una bambina, Sophie. «Mi sono innamorata di tante cose in Italia – racconta – oltre che di colui che poi è diventato mio marito. Ho trovato un Paese stupendo, ricco di storia, arte, cultura, tradizioni. E tra le tante passioni che ho iniziato a coltivare, è emersa quella per il mondo del vino. Volevo lavorare e non fare solo la moglie, quindi piano piano ho fatto di questa passione un lavoro e ho iniziato ad occuparmi di fornitura di articoli ai negozi di generi alimentari e ai piccoli punti vendita. Nel frattempo il mio matrimonio è finito, ma ho deciso comunque di rimanere a vivere in Italia perché mia figlia è nata qui – oggi ha 12 anni – ed è qui che voglio che lei cresca». Nel 2015 l’azienda di Sintija, la Celma Marketing Srls, «è diventata una società di commercio e distribuzione internazionale, la cui funzione fondamentale è quella di procurarsi, commercializzare e distribuire prodotti alimentari e bevande sia dal mercato nazionale che da quello estero. Ho iniziato quindi ad esportare vini italiani in diverse parti del mondo, dagli Emirati Arabi alla Thailandia, fino ai Paesi Baltici e l’India. Amo questo lavoro perché mi permette di girare il mondo per conoscere nuovi clienti, studiare, imparare e incrementare le vendite. In tutto questo girare ho capito, però, che avevo bisogno di crearmi una vetrina fissa, un punto vendita, un luogo dove potermi fermare quando possibile e avere il contatto diretto con i clienti. E per fare questo ho pensato a Terni».

Una nuova storia a Terni

«Perché proprio Terni? Io e mia figlia viviamo a Gallese, in provincia di Viterbo, e sono venuta spesso a fare un giro qui nei fine settimana. L’ho sempre vista una città ben sviluppata, un luogo dove trovare tutto quello di cui hai bisogno, ma in maniera raccolta. Una città a misura d’uomo, non dispersiva come realtà grandi tipo Roma o Milano. Una città accogliente, che tiene alle tradizioni. Circa un anno fa ho iniziato ad informarmi su alcuni locali in centro da acquistare e in cui creare la mia attività. Alla fine ho comprato il negozio, ho iniziato a fare i lavori e mercoledì 14 febbraio, giorno di San Valentino, patrono della città di Terni, inaugurerò in largo Liberotti ‘Cm vini e liquori outlet’». Sarà un luogo, spiega, «raccolto e accogliente, in cui si potrà trovare una selezione di vini e birre artigianali italiani, ma con una piccola sezione dedicata ad altre nazioni europee. Non sarà un semplice negozio di vendita, ma un posto in cui degustare i prodotti, chiedere consigli, ascoltare la storia di una determinata cantina. A me piace vendere solo qualcosa in cui credo, non mi piace avere un prodotto solo per riempire lo scaffale, amo visitare le cantine, creare con i titolari un rapporto e perseguire un obiettivo comune. Chi verrà da noi acquisterà una storia, non un semplice prodotto da mettere in tavola. Perché il valore di un prodotto è anche frutto della sua storia».

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