Domenica 26 novembre, il primo ‘Derby dell’Umbria’ per l’era Unicusano è dietro l’angolo. Poco più di due settimane all’atto numero uno tra Ternana e Perugia, iniziano ad arrivare i provvedimenti: firmata mercoledì mattina la consueta ordinanza del sindaco Leopoldo Di Girolamo sulla somministrazione delle bevande dalle 11 alle 18.
Massimiliano Santopadre e Stefano Bandecchi
La nota della questura Lo scorso 26 ottobre, da via Antiochia, hanno spedito una nota al Comune «per valutare la possibilità di emettere specifica ordinanza di divieto della somministrazione ed asporto di bevande in contenitori di vetro in tutta l’area circostante lo stadio, anche al fine di evitare qualsiasi turbativa all’ordine ed alla sicurezza pubblica». Tra le motivazioni il «considerevole afflusso di pubblico quantificabile in migliaia di spettatori, così come si è rilevato costantemente in passato per detto incontro calcistico; l’imponenza dell’afflusso previsto unitamente alla circostanza che, in passato, in occasione dello svolgimento dell’incontro calcistico in questione, notoriamente caratterizzato da una accesa rivalità tra le tifoserie, si sono registrati episodi di violenza, comporta la necessità di adottare opportuni provvedimenti, tali da contemperare anche tutti gli aspetti di pubblico interesse coinvolti ed in particolare quelli connessi all’ordine ed alla incolumità pubblica; la potenziale pericolosità dei contenitori di vetro, interi e/o frantumati e dei contenitori metallici». Si rende dunque indispensabile «prevenire e contrastare comportamenti che possono compromettere il pacifico svolgimento dell’incontro calcistico in questione».
Alcuni agenti di polizia in occasione del derby dello scorso 12 febbraio
Il provvedimento antivetro e le vie In sostanza dalle 11 alle 18 del 26 novembre sarà «vietata la detenzione, la somministrazione e/o la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e/o metallici da chiunque effettuata in particolare al dettaglio in sede fissa o su aree pubbliche, oppure da parte di titolari di pubblico esercizio, circoli privati, strutture ricettive ovvero, tramite distributori automatici». L’area comprende via Borsi, via Oberdan, piazza Dalmazia, via Botticelli, viale Carducci, viale Prati fino all’incrocio con viale dello Stadio e viale dello Stadio comprese le vie limitrofe. La violazione dell’ordinanza prevede l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro.
