L’allarme è scattato domenica mattina intorno alle 7: alla centrale operativa della Polizia Stradale di Orvieto (Terni) è giunta la segnalazione di un’auto ferma a lato della carreggiata, lungo l’A1 in direzione nord, nei pressi di Attigliano. Giunti sul posto gli agenti del comandante Stefano Spagnoli hanno trovato una Panda seriamente danneggiata nella parte anteriore, con il parabrezza sfondato e chiare tracce di sangue. A bordo e nei pressi, però, non c’era nessuno.
L’indagine Immediati sono scattati gli accertamenti e proprio mentre gli agenti stavano rintracciando il proprietario del mezzo, un uomo de L’Aquila che vive da tempo in provincia di Rieti a seguito dei pesanti danni subiti dopo il terremoto del 2009, il telefono del comando Polstrada di Orvieto ha squillato di nuovo: un uomo era stato visto camminare lungo l’autostrada fra Attigliano e Orvieto, sempre in direzione nord, circa 6-7 chilometri oltre il punto dell’incidente.
Intercettato La pattuglia lo ha immediatamente raggiunto e, dopo aver notato vistose escoriazioni al naso e alla testa, ha dato seguito alle verifiche. L’uomo – un 38enne rumeno residente nel reatino – era evidentemente ubriaco e portava con sé un coltello a serramanico di 11 centimetri. Quanto basta per condurlo presso il comando.
Sorpresa Contemporaneamente il proprietario dell’automezzo, raggiunto al telefono, è rimasto semplicemente stupito che la sua vettura si trovasse lungo l’A1: il fatto è che non si era accorto che, nottetempo, qualcuno gliel’aveva rubata dal garage. Così si è messo in marcia alla volta di Orvieto e una volta raggiunti gli uffici della Polizia Stradale, ha ‘incrociato’ il rumeno ferito: era l’uomo che il giorno prima – sabato – lui stesso aveva contattato per alcuni lavori di imbiancatura presso la sua abitazione.
La ricostruzione Ricostruire l’accaduto, a quel punto, non è stato difficile: il rumeno, dopo essere entrato in contatto con lo sfollato aquilano per ragioni di lavoro, si sarebbe introdotto nella sua abitazione portandosi via la Panda, lasciando peraltro in terra solo una maniglia rotta. Dopodiché si sarebbe incamminato alla volta di Orvieto, portando con sé – e scolandosi – ben sei bottiglie di vino, i cui vuoti sono stati trovati dagli agenti all’interno dell’auto incidentata. In tasca aveva anche il coltello poi sequestrato dalla Stradale.
Denunciato Nei confronti del 38enne, con precedenti per furto e lesioni, è scattata la denuncia a piede libero per furto aggravato, guida in stato di ebbrezza e possesso di armi e oggetti atti ad offendere. Nessuna misura cautelare – la legge questo consente al massimo – ma ‘solo’ il deferimento, frutto dell’accurata attività d’indagine della Polstrada orvietana.
