Disturbò comizio M5S: 49enne assolto a Terni

La sera del 16 febbraio del 2013 – ubriaco – salì sul palco in piazza e prese il microfono: «Se voi siete dei politici, io sono Silvio Berlusconi»

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La sera del 16 febbraio 2013, in occasione di un’iniziativa per le imminenti elezioni politiche, era salito sul palco allestito in piazza della Repubblica dal Movimento 5 Stelle. Alterato – dall’alcol – aveva preso il microfono bersagliando i presenti: «Se voi siete dei politici, io sono Silvio Berlusconi e vado in Rai a farmi intervistare da Bruno Vespa».

Processo e assoluzione La ‘piazzata’ gli era costata una denuncia da parte dei 5 Stelle per aver disturbato il comizio politico, in base all’articolo 99 del Testo unico delle leggi elettorali che in questi casi prevede una condanna da uno a tre anni di reclusione, oltre ad una multa. L’uomo – 49enne ternano, già noto alle forze dell’ordine e attualmente detenuto per diverse condanne – è finito a giudizio di fronte al tribunale monocratico di Terni e mercoledì mattina il giudice Marco Di Tullio lo ha assolto.

Il motivo L’assoluzione è emersa perché l’uomo sarebbe salito sul palco al momento del ‘dibattito’, ovvero dopo che la speaker aveva invitato i presenti a dire la propria. E lui – a modo suo – l’aveva fatto. In aula il pm aveva chiesto una condanna ad otto mesi di reclusione. Di parere diverso il giudice, che lo ha assolto, accogliendo la richiesta formulata dal suo legale difensore, l’avvocato Alessio Pressi del foro di Terni.

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