Dopo il ‘carico’ a Roma, lo scorso gennaio erano partiti alla volta di Perugia – dove risultano entrambi residenti – portando con sé ben 12 chilogrammi di hashish. Droga destinata probabilmente al mercato umbro, per un valore di circa 120 mila euro. La marcia dei due ‘corrieri’ marocchini, di 23 e 25 anni, si era però fermata a Terni dove, lungo il Rato, erano stati intercettati e arrestati dai carabinieri del Norm.
Condannati Mercoledì mattina i due sono stati giudicati dal tribunale di Terni con rito abbreviato. Il gup Simona Tordelli li ha condannati a 2 anni e 4 mesi di reclusione ciascuno per detenzione di droga ai fini di spaccio. Il pm Raffaele Pesiri, in aula, aveva chiesto due condanne a 3 anni e 6 mesi. A seguito della sentenza, senza sospensione della pena, il giudice ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari per entrambi. Possibile l’appello da parte del legale che li difende, l’avvocato Francesco Mattiangeli del foro di Terni.
