Don Paolo Carloni ‘trasloca’ alla parrocchia dell’Immacolata Concezione, quartiere Polymer. A San Giovanni Bosco (Campomaggiore) diventa parroco il già ‘vice’ don Marco Crocioni. Incarico ufficiale – dopo i mesi ‘in solidum’ – per don Gabriel Mario Caranta a Santa Maria Regina.
«Migliore organizzazione»
Questi i principali avvicendamenti dei sacerdoti nelle parrocchie della diocesi – «per una migliore organizzazione della pastorale diocesana e delle comunità parrocchiali» – annunciati dal vescovo Giuseppe Piemontese nel corso dell’assemblea diocesana ‘Voi siete il sale della terra’ che si è tenuta domenica 16 settembre in cattedrale.
L’obiettivo
L’assemblea, numerosa e partecipata, «ha riflettuto – riferisce la diocesi – sul cammino effettuato nel primo anno della visita pastorale alle parrocchie, per mettere a fuoco quelli che sono i bisogni materiali e spirituali di singoli e comunità secondo orientamenti comuni e condivisi, ed individuare obiettivi e percorsi di evangelizzazione e di fede, speranza e carità nell’attuale momento storico e situazione sociale».
«Migranti sono sfida all’accoglienza»
«I segni dei tempi ci sollecitano – ha detto monsignor Piemontese – ad una collaborazione e interscambio tra i cristiani e la città di fronte ai cambiamenti politici e sociali che avvengono in Italia e nella nostra città, a leggere le migrazioni con spirito di fede per dare risposte con razionalità, umanità e nella prospettiva evangelica. I migranti e richiedenti asilo rappresentano per le comunità parrocchiali e le associazioni, un invito, una sfida all’accoglienza, all’integrazione responsabile. E poi c’è l’altra sfida dei giovani che non può più attendere. Nella chiesa diocesana e nelle singole comunità parrocchiali, invito a prendere consapevolezza e a coinvolgerci nello studio del fenomeno e nell’annuncio del Vangelo alle giovani generazioni». L’assemblea si è conclusa con la concelebrazione eucaristica durante la quale è stato conferito il mandato ai catechisti e agli altri operatori pastorali.
Il saluto di Don Paolo Carloni
«Lascio ovviamente un pezzo del mio cuore a Campomaggiore, dove dal 1991 insieme a tutti i fedeli di San Giovanni Bosco abbiamo cercato di costruire una comunità cristiana», racconta Don Paolo Carloni ad umbriaOn. «Provo un affetto profondo per queste persone, ma sono a disposizione del vescovo che ha richiesto il mio trasferimento alla parrocchia dell’Immacolata Concezione al posto di Don John McElroy che doveva lasciare. Faccio i miei più cari auguri a don Marco Crocioni per il nuovo incarico a San Giovanni Bosco».
