Elezioni a Terni: «Pd, fai opera di verità»

Poco più di mesi alle amministrative, Giacomo Porrazzini: «Il Pd recuperi un principio ed una prassi di vera collegialità e collaborazione»

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di Giacomo Porrazzini
Ex sindaco di Terni e iscritto al Pd

Il Pd ternano si trova davanti, per le imminenti amministrative, ad una campagna elettorale difficissima; da un lato, il colpo inferto alla sua affidabilità, quale forza di governo, dalla vicenda del dissesto che, pur nelle dimensioni contenute dello squilibrio finanziario, non si è stati in grado di evitare, con le traumatiche conseguenze dello scioglimento del consiglio e delle dimissioni di giunta e sindaco; dall’altro lato, il risultato del voto del 4 marzo che, proiettato sul voto locale, pone il Pd quale terza forza.

SI VOTA IL 10 GIUGNO

Proprio dalla lettura territoriale e sociale del voto politico risultano evidenti le attuali difficoltà del partito, sia, nella tenuta del voto popolare nei quartieri periferici, dove il messaggio semplificato e securitario della Lega ha sottratto al Pd, migliaia di voti, sia, nel rapporto di affidamento con la complessiva comunità urbana che ha visto incrinarsi il rapporto di fiducia con le principali organizzazioni economiche, sociali e professionali della città, e con il suo associazionismo sociale e culturale.

Pur in una campagna elettorale dai tempi strettissimi, il Pd ternano deve provare a superare tali difficoltà puntando su quattro elementi principali: 1. recuperare, nell’organizzare le sue forze e nell’utilizzare le sue risorse umane, un principio ed una prassi di vera collegialità e collaborazione, garantendo a tutte le culture fondative del Pd lo spazio dovuto di rappresentanza e di proposta, e rimotivando, in tal modo, tutti coloro che porteranno le proposte del Pd nei quartieri e fra i corpi intermedi della città; 2. riconoscere gli errori compiuti e fare opera di verità sulle ragioni che hanno portato al dissesto, ed al tempo stesso rispondere con forza al tentativo delle altre forze politiche di far passare, per vera, una immagine caricaturale di Terni, quale realtà devastata e subalterna. Pur non ignorandone le criticità, vanno ribaditi i punti di forza economica, infrastrutturale, dei servizi e socioculturale di Terni, sui quali impostare e lanciare un nuovo progetto di sviluppo innovativo; 3. Avanzare un’idea di città socialmente inclusiva, culturalmente aperta e sostenibile nel suo modello economico di polo manifatturiero avanzato; un polo che trae dalla sua storia industriale la sua solidità e dalla capacità di partecipare alla nuova rivoluzione industriale la sua forza prospettica. Su un programma operativo di sviluppo sostenibile, nelle sue articolazioni sociale, economica ed ambientale, capace di dare una caratura strategica agli strumenti d’intervento conquistati recentemente, a partire dall’area di crisi complessa, Terni può tornare a giocare un ruolo territoriale di riferimento per tutto il sistema locale urbano intercomunale che gravita, per lavoro e servizi, sulla città ed esprimere, con nuova forza, la sua funzione dinamica nel contesto regionale ed interregionale del centro Italia; 4. Proporre, concretamente, una idea di democrazia locale rinnovata che fa della partecipazione di progetto e di controllo sociale, del coinvolgimento dei corpi intermedi e della valorizzazione delle autonomie socioculturali, della trasparenza e del ruolo cardine degli organi elettivi i suoi caposaldi.

Sulla traccia di questi quattro riferimenti politico-programmatici, si può lavorare per costruire una alleanza progressiva e responsabile per la guida di Terni, capace di parlare non solo alle forze politiche del centrosinistra, ma, anche, a tutte le componenti sociali e culturali interessate al bene comune della nostra città. L’altezza della posta in gioco, il futuro di Terni, e le particolari condizioni in cui si svolgerà la prova elettorale, suggeriscono, per quanto riguarda le candidature, di ricercare, con generosità e lungimiranza, quelle che meglio possono rappresentare, per profilo culturale e capacità amministrative, il grande impegno da sviluppare verso l’ampliamento delle realtà da rappresentare e verso una sintesi programmatica capace di indicare un percorso di sviluppo innovativo per la comunità ternana

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