Rullano i tamburi di guerra, nel centrosinistra, dopo le elezioni amministrative che hanno portato alla conferma di Fabio Angelucci come sindaco di Montecastrilli e all’elezione di Luciano Conti ad Avigliano Umbro.
Il Psi I socialisti, a farla breve, accusano il Partito Democratico di non voler rispettare presunte intese raggiunte prima del voto e minacciano di restare «fuori dalle maggioranze (dei due Comuni; ndr) se non vengono rispettati gli accordi».
La rottura Tanto che «per illustrare le proprie determinazioni circa i futuri assetti istituzionali che si vanno prefigurando nei Comuni di Montecastrilli e Avigliano Umbro» hanno organizzato un incontro che si svolgerà lunedì prossimo, a mezzogiorno, nella sala del consiglio provinciale ed al quale prenderanno parte il segretario provinciale del Psi, Evasio Gialletti; l’assessore regionale, Giuseppe Chianella; il capogruppo in consiglio regionale, Silvano Rometti; il consigliere comunale di Montecastrilli, Diego Ceccarelli e tutti gli amministratori dei Comuni della provincia di Terni. La cosa interessante che il Psi promette di rendere noti «gli accordi sottoscritti nella fase pre-elettorale dalle forze politiche e dai sindaci che facevano parte della coalizione, ora messi in discussione dagli stessi firmatari».
L’accordo Ma intanto, in casa Psi si sono portati avanti con il lavoro ed hanno fatto circolare il ‘documento segreto’, firmato il 3 maggio scorso con il Partito Democratico, e che prevedeva che «il Psi indicherà una terna di nomi per la composizione della giunta, che potrà essere tra gli eletti o anche esterna al consiglio comunale. nel rispetto delle nonne dello statuto del comune di Montecastrilli. Il sindaco e solo il sindaco potrà effettuare la scelta della persona a lui più affidabile nel rispetto dell’esperienza e della competenza. Qualora il Psi non riuscisse ad eleggere propri rappresentanti in consiglio, il sindaco e la coalizione si impegnano comunque a nominare in giunta una persona indicata dal Psi».
