Emergenza medici, l’Umbria ne chiede 121. Borrelli: «A breve il bando. Noi ci siamo»

Il capo della Protezione civile: «La Regione ci ha chiesto una mano per tutta una serie di figure e martedì contiamo di consegnare gli elenchi»

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La carenza di medici in Umbria – uno dei motivi che, ad esempio, non ha sin qui consentito l’entrata in funzione dell’ospedale da campo di Regione/Bankitalia ubicato accanto al ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia – è un dato di fatto e le procedure selettive non hanno, finora, portato i risultati sperati. La situazione, sempre più pesante in termini di pressione sulle strutture sanitarie ed professionisti che vi operano, potrebbe però presto migliorare grazie all’impegno della Protezione Civile nazionale. A stretto giro – in tempi record – alcune figure potrebbero giungere in Umbria da altre regioni italiane e a confermarlo ad umbriaOn è il capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli.

SPECIALE  COVID – UMBRIAON

«Faremo tutto il possibile»

«La Regione Umbria, attraverso il direttore della sanità Claudio Dario – afferma Borrelli -, ci ha chiesto una mano per avere a disposizione personale sanitario per fronteggiare l’emergenza pandemica sul territorio. Ieri (martedì, ndR) abbiamo avuto una riunione con il comitato operativo e abbiamo chiesto alla Croce Rossa Italiana ed al COI (Centro operativo intercomunale di Protezione civile, ndR) di avere personale medico e sanitario. Abbiamo trovato qualche unità ed ora stiamo chiudendo l’intesa con la Regione Umbria sull’ordinanza. La ‘bollinatura’ da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze potrebbe arrivare domani (giovedì, ndR) mattina e poi, una volta ‘bollinata’, potremo partire con il bando indicativamente giovedì sera sul sito web del Dipartimento. Bando che – chiarisce il capo della Protezione civile nazionale – vorremmo chiudere lunedì alle ore 12 in modo da consegnare martedì prossimo gli elenchi alla Regione Umbria. Noi, e questo è certo, faremo tutto ciò che c’è bisogno per l’Umbria in termini di supporto».

Le richieste

Angelo Borrelli spiega poi che «la richiesta di medici riguarda il personale per le rianimazioni/terapie intensive, ma anche per le sub intensive ed i medici del territorio. Sul fronte del personale sanitario la richiesta è invece per infermieri e operatori socio sanitari. Il bando non farà altro che riportare le categorie e i fabbisogni che ci sono stati comunicati».

Boccia: «Chiesti 121 medici»

Sul punto il ministro degli affari regionali, Francesco Boccia, ha diramato una nota nella prima serata di mercoledì: «Come anticipato ieri nel corso della conferenza Stato-Regioni e d’accordo con la presidente Tesei, la Protezione Civile aprirà nella giornata di domani un bando nazionale e straordinario ad hoc per la Regione Umbria per arruolare nuovi volontari tra operatori sanitari e socio sanitari che daranno maggiore sostegno alla rete sanitaria umbra sotto pressione per il diffondersi delle nuove varianti del Covid-19. È dovere di tutti – afferma il ministro Boccia – essere al fianco della comunità umbra attraverso il sostegno delle candidature che arriveranno dagli operatori sanitari di tutte le altre regioni italiane. Oltre ad infermieri e operatori socio sanitari ci sono richieste per 121 medici».

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